Mattarella: “Libertà è limitata da virus non dal vaccino. Vaccinazione è dovere morale”
Mattarella sui vaccini: “Vaccinazione è dovere morale, è il virus a limitare la nostra libertà”. Sulla scuola: “Priorità ritorno in presenza”
Il Presidente Mattarella ospite alla Cerimonia del Ventaglio, l’ultima del suo mandato, ha rivolto un messaggio alla Nazione e soprattutto a quella fetta di persone no-vax che tanto stanno criticando il green pass. Un discorso nel quale Mattarella pone l’accento sulla libertà senza però dimenticare che la libertà di ognuno finisce dove inizia quello dell’altro.
“La pandemia non è ancora alle nostre spalle. Il virus è mutato e si sta rivelando ancora più contagioso. Più si prolunga il tempo della sua ampia circolazione più frequenti e pericolose possono essere le sue mutazioni. Soltanto grazie ai vaccini siamo in grado di contenerlo. Il vaccino non ci rende invulnerabili ma riduce grandemente la possibilità di contrarre il virus, la sua circolazione e la sua pericolosità. Per queste ragioni la vaccinazione è un dovere morale e civico“– ha detto il Presidente.
“La libertà è condizione irrinunziabile ma chi limita oggi la nostra libertà è il virus non gli strumenti e le regole per sconfiggerlo. Se la legge non dispone diversamente si può dire: ‘In casa mia il vaccino non entra’. Ma questo non si può dire per ambienti comuni, non si può dire per gli spazi condivisi, dove le altre persone hanno il diritto che nessuno vi porti un alto pericolo di contagio; perché preferiscono dire: ‘in casa mia non entra il virus‘”.
Scuola: “Priorità per il prossimo anno è il regolare andamento”
“Gli insegnanti, le famiglie, tutti devono avvertire questa responsabilità, questo dovere, e corrispondervi con i loro comportamenti“ ha detto inoltre Mattarella alla cerimonia del Ventaglio. “Auspico fortemente che prevalga il senso di comunità, un senso di responsabilità collettiva”, aggiunge. “La pandemia ha imposto grandi sacrifici in tanti ambiti. Ovunque gravi. Sottolineo quelli del mondo della scuola. Ne abbiamo registrato danni culturali e umani, sofferenze psicologiche diffuse che impongono di reagire con prontezza e con determinazione. Occorre tornare a una vita scolastica ordinata e colmare le lacune che si sono formate. Il regolare andamento del prossimo anno scolastico deve essere un’assoluta priorità”.
Mattarella, Riforme: “Occorre mediazione, ma poi decisioni chiare”
“Dall’Unione Europea, sono in procinto di giungere le prime risorse del programma Next Generation. Gli interventi e le riforme programmate devono adesso diventare realtà. Non possiamo fallire: è una prova che riguarda tutto il Paese, senza distinzioni“. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel corso della cerimonia del Ventaglio. “Quando si pongono in essere interventi di così ampia portata, destinati a incidere in profondità e con effetti duraturi, occorre praticare una grande capacità di ascolto e di mediazione. Ma poi bisogna essere in grado di assumere decisioni chiare ed efficaci, rispettando gli impegni assunti“.
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