21 Settembre 2021 - 10:59

Meglio del cinema: testo e significato del brano di Fedez per Chiara

meglio del cinema

Esce oggi venerdì 24, il nuovo singolo di Fedez. Si chiama Meglio del cinema ed è la sua canzone per la moglie Chiara. Ecco testo e significato

Da oggi venerdì 24, è disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali Meglio del cinema, il nuovo singolo di Fedez. Il brano pre-salvabile già dallo scorso venerdì, ha da subito suscitato la curiosità dei fan del rapper per l’insolita copertina.

La cover ritrae appunto Fedez e sua moglie Chiara Ferragni in versione cartoon e in tenuta da spazio. Un’illustrazione che già da sé fa pensare al cinema, anzi si presuppone aspiri ad essere “Meglio del cinema”.

In effetti di cinematografico c’è la tipica trama di una commedia romantica ben riuscita. Quella tra il rapper la moglie con la quale è unito da tre anni. In occasione del loro terzo anniversario di matrimonio Fedez ha dedicato il brano proprio all’influencer e mamma dei suoi due figli Leone Lucia Ferragni e Vittoria Lucia Ferragni.

Nella cornice unica e suggestiva del lago di Como, accompagnato da un pianoforte a bordo di una piattaforma galleggiante alle ultime luci di un tramonto estivo. Questa è la scena creata dal cantante per Meglio del cinema, brano con cui punta a nuovi importanti successi.

Con Meglio del cinema, Fedez, artista multiplatino, torna a cantare da solista, dopo le recenti collaborazioni vincenti. La prima dal respiro sanremese con Francesca Michielin in Chiamami per nome, certificato doppio disco di platino, e l’ultima con Achille Lauro e Orietta Berti in Mille. Tra le canzoni più amate dell’estate, certificata quadruplo disco di platino.

Ecco il testo di Meglio del cinema  

Mentre tu sei lì a struccarti, io non riesco a addormentarmi
Non dovresti preoccuparti, tanto resti sempre meglio di me
La più bella che c’è
Mi cade il vino sulla coscia, vedo le macchie di Rorschach
Piango mentre siamo in doccia, ehi
Cosa hai capito di me per la seduta con te?
Come campano i piccioni in Duomo?
Hanno cibo in cambio di una foto, ma che male c’è?
È capitato anche a me
Facciamoci questo ballo che forse è l’ultimo tango
Mettiti il vestito bianco e le Converse piene di fango

[Ritornello]
Rispondo a quegli stronzi che ti scrivono
E ho fatto qualche figuraccia
E qualche volta piango e tutti ridono
Ma tu mi levi i fari dalla faccia
Giuro, mi fai venire voglia di futuro
Dimmi com’è che fai
Mi lasci vincere e poi vuoi la rivincita
E litigare con te è meglio del cinema

[Strofa 2]
Sto cercando amici nuovi del tipo “pochi ma buoni”
Al momento siamo in numero dispari minore di tre
Che poi vuol dire me
Scusa le parole forti e se ho scomodato i morti
Mi prendo tutti i torti
Scusa, ma ero fuori di me (“È pazzo, si”)
È pazzo di te
In mezzo ai pacchi del trasloco con l’appartamento vuoto
Metti i piedi su una foto, la guardi e ti ricordi di me
Ti ricordi di me
Perché non prendi il volo dopo che almeno stasera ceni?
Scendo a fare la spesa, elencami i tuoi allergeni

[Ritornello]
Rispondo a quegli stronzi che ti scrivono
E ho fatto qualche figuraccia
E qualche volta piango e tutti ridono
Ma tu mi levi i fari dalla faccia
Giuro, mi fai venire voglia di futuro
Dimmi com’è che fai
Mi lasci vincere e poi vuoi la rivincita
E litigare con te è meglio del cinema

[Post-Ritornello]
Anche col trucco io ti riconosco
E tu ci ridi su, è meglio che vomitare
Svegliami e manda a letto il mostro
Che non è poi così lontano il mare

[Ritornello]
Giuro, mi fai venire voglia di futuro
Dimmi com’è che fai
Mi lasci vincere e poi vuoi la rivincita
E litigare con te è meglio del cinema