9 Giugno 2016 - 12:16

Michael J. Fox, 55 anni e una battaglia da vincere

Michael j. fox

L’indimenticato attore protagonista della saga di Ritorno al Futuro compie oggi 55 anni. Lontano dalle scene ormai da anni a causa del Parkinson, Fox sta lottando con tutte le sue forze per non soccombere alla malattia. Ma nella battaglia non è mai solo: schiere di fans di tre generazioni sono  tutte con lui

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Manca dalle scene da troppo tempo, Michael J. Fox.

Una delle sue ultime apparizioni in televisione fu in Scrubs, la popolare serie tv che racconta le avventure e le disavventure di alcuni medici “ai primi ferri”, nelle quali interpretava il ruolo di un famoso dottore che prendeva in simpatia uno dei protagonisti, insegnandogli alcuni trucchi del mestiere.

Michael

Michael J. Fox negli anni 80

In quella interpretazione Michael aveva mostrato di essere un attore ancora così bravo, da riuscire ad occultare quasi del tutto i movimenti incontrollati che sono tipici della sua malattia, il Morbo di Parkinson, sindrome che lo colpì all’inizio degli anni Novanta, quando Michael era uno degli attori piú famosi di Hollywood, ed era all’apice della sua carriera.

Michael si era accorto che la sua mano si muoveva da sola mentre si trovava sul set del film Doc Hollywood.

Una mattina – era il 13 Novembre 1990 – Michael si svegliò con la sua mano che tremolava: era il primo segnale di una malattia che non gli avrebbe perdonato più nulla e che Fox ebbe la forza di tenere nascosta fino al 1998, quando fu costretto a rivelarla a tutti i suoi fans, ormai debilitato da quei fastidiosi movimenti che ne minarono tristemente la carriera.

Michael, tuttavia, non si lasciò abbattere, e la sua grande forza interiore fu trasferita dal cinema all’attivismo sociale.

Con la compagna Tracy Pollan, dalla quale Fox ebbe tre figli, l’attore diede infatti il via alla sua attività non lucrativa a sostegno della ricerca contro il Parkinson, una battaglia che ancora oggi Michael J. Fox sta combattendo, e per giunta contro lo stesso male che solo pochi giorni fa ha tolto all’umanità il campione dei campioni, quel Muhammad Alì che fece commuovere il mondo ad Atlanta ’96, quando accese il braciere olimpico con la mano tremante.

Non c’è ancora una cura per il Parkinson, ma la battaglia della scienza continua per fortuna in maniera incessante e lo sta facendo anche grazie al nostro Michael, che divenne famoso con saga di Ritorno al Futuro firmata da Robert Zemeckis, storia di un ragazzo e di uno scienziato che viaggiano nel tempo a bordo di una Delorean.

Back to the Future è stato uno dei successi più importanti degli anni Ottanta, un vero cult che soltanto pochi mesi fa, nell’ottobre del 2015, ha radunato schiere di appassionati in tutto il mondo, i quali si sono riuniti “virtualmente” e fisicamente in attesa dell’arrivo di Marty e Doc dal passato.

Michael

Michael J. Fox oggi

Nel secondo capitolo della saga, infatti, i due protagonisti viaggiavano dal 1985 al 2015 ed arrivavano nel nostro scalcagnato presente, nel quale  Zemeckis aveva immaginato di trovare automobili volanti e una generazione di ragazzi che indossavano “pantaloni al rovescio”.

Se fossero davvero arrivati qui, nel nostro presente, Marty e Doc avrebbero trovato un mondo decisamente diverso da quello che si erano immaginati loro trent’anni fa.

Niente skateboard volanti e nessun modo “rapido” per idratare la pizza, ma di certo avrebbero trovato tanti appassionati con la fissa per il film che li vede accomunati, accomunati da una trama che, con i Goonies e Ghostbusters, è di quelle maggiormente rappresentative tra i cult degli anni ’80.

Oggi Michael compie 55 anni e l’augurio che gli facciamo è di vincere la malattia e di tornare presto sulle scene.

Si tratta di una battaglia monumentale, sicuramente difficile, ma che un uomo con la forza d’animo di Fox può e deve vincere assolutamente.

Solo pochi giorni fa si era parlato di un suo peggioramento, ma è stato proprio l’attore a far sapere ai suoi fans che lui é lì e che non ha nessuna intenzione di arrendersi.

Doppi auguri per lui, quindi, e sempre forza Michael!

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