9 Giugno 2016 - 12:12

Euro 2016, il Girone C ai Raggi X

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L’analisi del Girone C di Euro 2016: Germania e Polinia le favorite, Ucraina e Irlanda del Nord si giocano il ruolo di outsider

[ads1] Manca sempre meno al calcio d’inizio di Euro 2016. Nelle giornate di venerdì e sabato scenderanno in campo i gruppi A e B, mentre nella giornata di domenica sarà il turno del Girone C. Proviamo ad analizzare le compagini coinvolte.

Il terzo raggruppamento della fase a gironi di Euro 2016 si presenta come uno dei più sbilanciati: Germania e Polonia si ritrovano faccia a faccia, dopo essersi affrontate anche nel girone di qualificazione, e sembrano già a bocce ferme avere le qualità per ipotecare i primi due posti. Alle loro spalle, Ucraina e Irlanda del Nord sembrano destinate a contendersi il terzo posto che potrebbe valere l’accesso agli ottavi. Ad ogni modo, molto si capirà dei possibili scenari ti questo gruppo dopo la prima giornata in calendario, quando si saranno disputate Germania-Ucraina e Polonia-Irlanda del Nord.

GERMANIA – La Squadra Imbattibile?: La nazionale tedesca arriva a Francia Euro 2016 con più del 50% dei pronostici a suo favore. Dopo il trionfo del Mondiale in Brasile di due anni fa, la selezione del CT Joachim Löw ha consolidato la propria egemonia sul calcio mondiale.

Al granitico e collaudato blocco Bayern, si aggiungono una serie di campioni che fanno i titolari nelle migliori squadre d’Europa e che rendono la Germania una squadra quasi imbattibile. A cominciare dalla porta, dove il gigante del Bayern Manuel Neuer comanda con il solito carisma e l’abilità nel far ripartire il gioco. Se c’è, invece, un possibile punto debole della nazionale teutonica, quello sembrerebbe essere la difesa: la tegola è di quarantott’ore fa, e cioè l’infortunio di Rüdiger (rottura del crociato per il centrale della Roma). Per sostituirlo, Löw ha chiamato il giovane Tah del Leverkusen, anche se è più probabile che al centro della difesa giostri la futura coppia del Bayern Boateng-Hummels, con Howedes dello Schalke provato da terzino destro e Hector del Colonia dall’altra parte. Possibile alternativa, l’inserimento di Emre Çan del Liverpool, per un passaggio alla difesa a tre invece del 4-2-3-1 di base.

A centrocampo le alternative scarseggiano: al netto delle condizioni non ottimali di Schweinsteiger (Man United), toccherà allo juventino Khedira e al madridista Kroos formare la cerniera centrale. Parte più indietro nelle gerarchie il giovane del Bayern Kimmich. Assentza di lusso per infortunio nel terzetto di trequartisti: Reus è rimasto a Dortmund, e al suo posto sarà Draxler (Wolfsburg) a completare il trio con Ozil (Arsenal) e Müller (Bayern), con Schurrle (Wolfsburg) pronto ad entrare dalla panchina. In attacco, però, il grande dubbio di Löw: sembrerebbe in vantaggio la soluzione con Goetze del Bayern (l’eroe di due anni fa in Brasile) falso nueve, ma occhio all’ex Fiorentina Gomez (attualmente Besiktas), punta classica d’area di rigore. Come alternative, il veterano Podolski (Galatasaray) e il giovane dello Schalke Sane. Qui la lista dei 23.

POLONIA – Da Sorpresa a Certezza: La nazionale polacca approda al Girone C di Euro 2016 dopo l’edizione giocata in casa quattro anni fa. In questo periodo, la selezione del CT Nawalka ha avuto modo di crescere sempre più, diventando punto di riferimento per un movimento calcistico in continua ascesa. La stella indiscussa del 4-4-2 di partenza è il centravanti del Bayern Lewandowski, che con i suoi goal ha trascinato la selezione fino in Francia. Al suo fianco, agirà il bomber dell’Ajax Milik, a formare una delle coppie-goal più complete dell’intera manifestazione. Ben strutturato anche il centrocampo a quattro di partenza: sugli esterni agiranno il fiorentino Blaszczykowski e Grosicki (Rennes), mentre al centro comanderanno il fosforo del mediano del Siviglia Krychowiak e il dinamismo di Maczynski del Wisla. Al centro della difesa, davanti al portiere dello Swansea Fabianski, agirà il capitano del Torino Glik, coadiuvato da Pazdan (Legia) e dalla coppia di terzini Piszczek (Borussia Dortmund) e Wawrzyniak (Lechia Danzica). Come possibile alternativa nel centrocampo a quattro, spicca il nome dell’empolese Zielinski, corteggiato da mezza Serie A. Qui la lista dei 23.

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UCRAINA – L’Attacco Che Non Ti Aspetti: Anche l’Ucraina approda al Girone C di Euro 2016 dopo aver ospitato la rassegna continentale di quattro anni fa. Rispetto ai tempi d’oro di Shevchenko, il livello generale del calcio ucraino sembrerebbe aver sceso un gradino, ma non per questo alla formazione del CT Fomenko mancano i punti di forza, provenienti soprattutto dal bacino di Shakhtar e Dnipro, formazioni egemoni in patria e capaci di togliersi grosse soddisfazioni anche nelle coppe europee. L’arma più temibile del 4-3-3 di partenza è senz’altro il trio d’attacco, che si presenta come uno dei più completi del Girone C e forse anche dell’intera manifestazione: sulle fasce comanderà l’estro di Yarmolenko (Dinamo Kiev) e Konoplyanka (Siviglia), che proveranno ad innescare le giocate in area del bomber del Dnipro Zozulya (occhio alla possibile staffetta con Seleznev dello Shakhtar). Interessante anche il terzetto di centrocampo, che prevede Garmash (Dinamo Kiev) nel ruolo di play maker, con Stepanenko (Shakhtar) e Rotan (Dnipro) a fungere da mezze ali. Possibili valide alternative i due della Dinamo Kiev, Sydorchuk e Rybalka. Esperta e ben assortita anche la difesa a quattro titolare, davanti al portiere dello Shakhtar Pyatov: il leader è Rakitskiy dello Shakhtar, coadiuvato da Khacheridi della Dinamo. Sulle fasce, la probabile coppia titolare sarà composta da Fedetskiy (Dnipro) a destra e Shevchuk (Shakhtar). Qui l’elenco completo dei convocati.

IRLANDA DEL NORD – Il Gruppo al Comando: Il girone di qualificazione dell’Irlanda del Nord ha dimostrato come, anche senza grandi talenti calcistici, si possano ottenere risultati con un gruppo solido e compatto, pronto a remare nella stessa direzione. Il CT O’Neill ha condotto i suoi fino al Girone C di Euro 2016 vincendo il proprio raggruppamento e mettendosi alle spalle formazioni più attrezzate come la Romania, l’Ungheria e anche la deludente Grecia. Le speranze di qualificazione per il piccolo Paese britannico agli ottavi di finale sono oggettivamente pochine, ma c’è da scommettere che l’Irlanda del Nord darà filo da torcere a tutte le altre tre squadre del Girone C, contando su una serie di giocatori abituati alle varie categorie calcistiche inglesi o scozzesi. Il punto di riferimento della squadra è l’ex Palermo Kyle Lafferty (attualmente al Birmingham City), l’attaccante che con i suoi goal ha portato a compimento la storica qualificazione. Al suo fianco, una punta con caratteristiche diverse, più di raccordo nel 3-5-2 di base di O’Neill: si giocano una maglia da titolare Ward (Nottingham Forrest) e Washington (QPR). A centrocampo regnano i piedi buoni della mezzala del Southampton Steven Davis, che cercherà di dare brio con la sua imprevedibilità ad una mediana dai piedi poco educati. Davanti alla difesa agirà con ogni probabilità il mediano del Derby County Baird, insieme a Norwood del Reading. Esterni a tutta fascia saranno il ventunenne del Liverpool McLaughlin e Dallas del Leeds. In difesa, davanti al portiere dell’Hamilton Academical McGovern, il giovane prospetto del Manchester United McNair sarà la prima alternativa al terzetto d’esperienza composto da McAuley (WBA), Cathcart (Watford) e Evans, ex Man United e ora al WBA. L’ala dell’Aberdeen, McGinn, consentirebbe ad O’Neill di passare ad un più spregiudicato 4-4-2 in caso di necessità. Qui le convocazioni.

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