Michele Bravi partecipa a Sanremo con l’inedito “Inverno dei fiori”
Michele bravi torna a Sanremo con “Inverno dei fiori”, l’inedito che invita all’accettazione, all’amore e alla delicatezza
A cinque anni dalla precedente partecipazione al Festival di Sanremo con “Il diario degli errori”, Michele Bravi torna a Sanremo con l’inedito “Inverno dei fiori”. Durante la serata dedicata alle cover anni ’60, ’70, ’80, che andrà in onda venerdì 4 febbraio, si esibirà con il brano “Io vorrei… non vorrei… ma se vuoi” scritto da Lucio Battisti e Mogol.
Il giovane cantante, a tal proposito, dichiara: «Ho deciso di omaggiare una delle più grandi coppie artistiche che la musica italiana abbia mai conosciuto. “Io vorrei… non vorrei… ma se vuoi” (1972) è un testo fragile che racconta le vene spezzate di amori passati e la bellezza di risvegliarsi dal torpore e scoprirsi in volo, una melodia in crescendo come metafora perfetta della forza propulsiva di un sentimento. Spero, con umiltà e rispetto, di raccontare questa grande eredità della canzone italiana celebrandone l’importanza.»
Di che cosa parla “Inverno dei fiori”?
“Inverno dei fiori” è una canzone che esalta l’empatia, la condivisione e la delicatezza, mettendo in evidenza quanto sia fondamentale il contatto umano per imparare l’amore, per entrare fino in fondo nel cuore delle persone che ci circondano. Il testo è stato scritto da Michele Bravi, Cheope e Alex Raige Vella. La musica è di Federica Abbate, Michele Bravi e Francesco Catitti, che ne ha curato anche la produzione.
«Se questa canzone fosse un suono, sarebbe il suono denso della corda di un violino, un vibrato sottile che accetta l’incertezza e chiede di imparare.»
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