Milan grande con le grandi, per lo Scudetto manca ancora l’ultimo passo
Al Maradona fu vera gloria? Alle prossime 3 di campionato l'ardua sentenza: serve essere grandi anche contro le piccole
Al Maradona fu vera gloria? Alle prossime 3 di campionato l’ardua sentenza. Dopo i 3 punti pesantissimi ottenuti in trasferta sul campo del Napoli, il Milan si rilancia in ottica Scudetto e si conferma squadra da big match. Per lo step successivo, manca però ancora qualcosa: vincere contro le “piccole”.
Un trend da invertire
Pesano ancora molto sulla pelle dei tifosi rossoneri le recenti delusioni contro Spezia, Salernitana e Udinese. Punti persi per episodi, certo, ma anche per prestazioni sufficienti e non all’altezza di una squadra che si candida a vincere il titolo. Vincere i big match contro Inter e Napoli è sicuramente importante e da una carica in più ma la storia insegna che lo Scudetto passa dai campi di provincia. Il calendario offre queste avversarie al Milan nelle prossime giornate: Empoli, Cagliari e Bologna. L’ennesima prova del nove per i ragazzi di Pioli. Uscire da questo mini-ciclo con 9 punti sarebbe la firma in calce alla candidatura Scudetto, un grido rumoroso quanto un coro della Sud: il Milan ci sarà fino al 22 Maggio.
Due certezze escono dal Maradona
Ismael Bennacer e Pierre Kalulu, due giganti! L’algerino negli ultimi 5 giorni si è messo in tasca avversari del calibro di Fabian, Lobotka, Brozovic e Barella, dimostrando di essere un vero centrocampista box-to-box capace di fare entrambe le fasi di gioco a livelli superiori. Il baby francese si sta invece imponendo come un titolare fondamentale, arrivando a permettersi il lusso di contenere e arginare Osimhen anche in campo aperto. Un’impresa possibile a pochi difensori non solo in Serie A ma in tutta Europa. Due giovani pedine sulle quali costruire il Milan che verrà, un Milan ad alti livelli.
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