8 Dicembre 2017 - 11:40

Milano presenta il nuovo calendario espositivo del 2018

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Milano presenta il nuovo calendario espositivo del prossimo anno. La città si riconferma tra le capitali italiane dell’arte

Il nuovo anno si preannuncia ricco di eventi per Milano. La città ha presentato il nuovo calendario espositivo del 2018 e si è riconfermata tra le capitali italiane dell’arte. Molti saranno i temi affrontati nelle varie mostre. Infatti, si toccheranno l’antico e il contemporaneo, il linguaggio nazionale e quello internazionale, opere dei grandi maestri ma anche quelle di ultima generazione.

L’arte dei grandi maestri

Il Palazzo Reale inaugura il 2018 con un evento attesissimo. Protagonista del mese di febbraio sarà Albrecht Dürer, artista del Rinascimento tedesco. Disegni, incisioni e dipinti di Dürer saranno messi in relazione con importanti artisti coevi, da Lucas Cranach a Giorgione. Sempre a Palazzo Reale ci sarà un altro evento da non perdere. Dall’8 marzo al 2 settembre arriveranno dipinti di Monet, Cézanne, Renoir e Matisse. La mostra è stata resa possibile grazie alla collaborazione con il Philadelphia Museum of Art.

L’autunno sarà dedicato a Picasso. Sempre a Palazzo Reale, 350 capolavori racconteranno la passione del maestro per il mondo del mito. La mostra di terrà dal 18 ottobre 2018 al 17 febbraio 2019. Al Mudec, invece, sarà messa in scena l’arte di Paul Klee. Oli, tempere e acquerelli acquistano un senso nuovo nel dialogo con i documenti dell’epoca legati alla formazione dell’artista. La mostra si terrà dal 26 settembre 2018 al 27 gennaio 2019.

L’arte del mondo antico

Dal 12 ottobre 2018 ci sarà una grande mostra al Castello Sforzesco sulle origini della Pietà di Michelangelo. Inoltre, per l’Art Week 2018, la Pietà Rondanini incontrerà le suggestioni del mondo contemporaneo. L’opera di Michelangelo è conservata proprio al Castello Sforzesco. Qui sarà esposta dall’11 aprile al 31 dicembre 2018, insieme a una sua reinterpretazione realizzata dallo scultore statunitense Barry X Ball.

E per gli appassionati di archeologia e miti antichi, ci sarà Il Viaggio della Chimera. Un itinerario tra animali mitologici, reperti archeologici e vasi preziosi, che si dipana tra le relazioni tra gli antichi popoli del Mediterraneo. L’esposizione inizierà nell’ottobre 2018.

L’arte del Novecento italiano

Tra gli eventi di spicco, ci sarà una grande retrospettiva su Carlo Carrà. La mostra ripercorrerà nelle sale del Museo del Novecento l’intera ricerca artistica del pittore piemontese, attraverso le opere più significative. L’evento inizierà il 4 ottobre 2018.
Sempre al Palazzo dell’Arengario ci sarà un’esposizione sulla controversa figura di Margherita Sarfatti, critica d’arte e amante di Benito Mussolini.

Al Castello Sforzesco, invece, ci sarà una selezione di disegni, carte dipinte, incisioni e libri d’artista sulle arti grafiche del Novecento italiano. Ci saranno, infatti, opere di Modigliani, Boccioni e De Chirico. Si arriverà fino agli anni Settanta di Fontana e Pistoletto. L’esposizione sarà visitabile dal 23 marzo al 1° luglio 2018.

Ci sarà, infine, una ricca carrellata di mostre, per scoprire i tanti volti della seconda metà del secolo. Tra queste il ritratto pop di Giosetta Fioroni e la scultura di Alik Cavaliere. Ancora, ci sarà il confronto tra Francesco Messina e le sculture antiche provenienti dalla Valle dei Templi di Agrigento, allo Studio Museo Messina.

L’arte nella moda

Dal 22 febbraio, la mostra Italiana. L’Italia vista dalla Moda, racconterà a Palazzo Reale l’avventura del Made in Italy dagli anni Settanta al 2001. Abiti, arte, oggetti di design, fotografie e riviste disegnano il paesaggio di una stagione che ha lasciato il segno nella cultura internazionale. Ci sarà anche un’esposizione dedicata agli anni Cinquanta.

L’arte nella storia

Palazzo Morando ricorderà il ruolo centrale di Milano negli eventi della Grande Guerra. Ci sarà un ampio percorso espositivo tra fotografie, filmati e rari materiali d’archivio. La mostra si terrà dal 15 marzo al 15 luglio 2018. Invece, alla Biblioteca Sormani, andrà in scena l’ultimo anno del conflitto nelle immagini e nelle parole degli artisti.

Infine, ancora alla Biblioteca Sormani, ci sarà un viaggio tra le atmosfere del ’68, attraverso le tracce lasciate dalla stagione della protesta nell’industria culturale.

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