Molinette di Torino: studio su ecografia polmonare e Covid
L’Ospedale Molinette di Torino ha pubblicato uno studio sulla relazione diagnostica tra ecografia polmonare e Covid. L’esame ecografico potrebbe aiutare nella diagnosi precoce del virus
Lo studio arriva dall’Ospedale Molinette di Torino e riguarda l’approccio diagnostico tra Covid ed ecografia del polmone. La domanda che ha spinto il team di ricerca è una: “Una ecografia polmonare può diagnosticare la polmonite da Covid 19?“.
Secondo i risultati pubblicati dall’Ospedale Molinette di Torino sulla rivista scientifica internazionale Annals of Emergency Medicine, ci sarebbero degli ottimi riscontri. L’indagine dimostra che una ecografia polmonare può fornire una diagnosi veloce già in sede di Pronto soccorso.
Ecografia polmonare come strumento di rapida diagnosi
Lo studio condotto dal Molinette illustra come l’aggiunta dell’ecografia polmonare, eseguita insieme alla visita medica, abbia permesso di identificare correttamente casi di polmonite da Covid 19. La percentuale di coincidenza è alta se si considera che stiamo parlando di diagnosi e si attesta attorno al 20%.
Questo tipo di approccio che si basa sull’utilizzo dell’ecografia polmonare supera anche alcuni limiti posti dal tampone naso-faringeo. In alcuni casi infatti, l’esame ecografico ha ribaltato l’esito negativo del primo test, fornendo un valido strumento di intervento.
La questione diagnostica sollevata dal Molinette di Torino pone le base per una corretta e rapida identificazione della malattia già in sede di emergenza e quindi quando il paziente giunge al pronto soccorso. Tale applicazione consente inoltre di isolare immediatamente il soggetto che risulti positivo alla polmonite da Covid 19.
Dunque una ecografia polmonare come soluzione di isolamento anche, poiché l’esito dell’esame potrebbe consentire anche di attuare immediatamente i protocolli di sicurezza all’interno della struttura ospedaliera, ostacolando così il contagio tra lo staff medico e sanitario.
Lo studio Molinette si fonda su un campione di 228 pazienti con sintomi sospetti Covid. Tra questi, 107 diagnosticati come affetti da polmonite in seguito al riscontro di positività del tampone. Ed è qui che subentra il cuore dimostrativo dell’indagine, l’aggiunta dell’ecografia, eseguita congiuntamente alla visita medica, ha permesso di identificare correttamente altri 21 casi. Tra questi anche quei pazienti che erano stati erroneamente classificati come negativi dal primo tampone.
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