14 Giugno 2018 - 13:32

Oggi iniziano ufficialmente i Mondiali dell’agonia

mondiali, italia

Prenderanno il via oggi i Mondiali in Russia che non vedrà l’Italia protagonista dopo 60 anni; Cosa faremo noi tifosi? Per chi tiferemo?

Oggi iniziano i Mondiali di calcio in Russia. Un Mondiale che non vedrà protagonista l’Italia, dopo la catastrofe dell’eliminazione ai play-off contro la Svezia.

Si potrebbero definire tranquillamente i Mondiali dell’agonia per noi tifosi del tricolore. Immaginiamo un comune mortale (magari intento a scambiare qualche messaggio con qualche amico) che dice: “Dai, oggi iniziano. Noi quando giochiamo?”. Ma successivamente (e in maniera tragica) si realizza che noi (almeno in Russia) non giocheremo mai.

Ma cosa faremo noi tifosi? Forse molti maschi fidanzati andranno a fare più shopping con la fidanzata. Altri rimarranno comunque collegati davanti alla tivù, seduti sul divano (rigorosamente con “fruttini e pop corn”) e magari provando a tifare qualche altra nazione impegnata nella manifestazione.

Si, ma quale? Chi è amante della statistica, probabilmente non tiferà una squadra europea ma si getterà a capofitto sul Brasile o sull’Argentina. C’è chi invece farà il tifoso su un singolo giocatore e partiranno le battaglie su chi sarà più decisivo tra Cristiano Ronaldo e Messi (senza dimenticare gli altri, per carità).

Poi magari c’è chi punterà su qualche sorpresa: personalmente, ci piacerebbe che l’Islanda fosse la sorpresa di questo Mondiale e che il Geyser Sound possa risuonare ad ogni partita, magari dopo aver ottenuto una vittoria (o il sogno di una qualificazione storica agli ottavi). Poi ci sono le squadre di altri paesi che non vanno dimenticate: in qualche angolo d’Italia, sicuro ci sarà qualcuno che simpatizzerà per i vari Egitto, Marocco o Nigeria.

Sarà raro trovare qualche nostalgico che magari tiferà per Corea e Giappone, ricordandosi quanto accaduto nel 2002 con Byron Moreno (e non solo).

Lo stesso discorso si può fare per chi ci ha impedito di giocarcelo questo Mondiale, ovvero la Svezia. Ma non ci staranno simpatici nemmeno i danesi, visto il biscotto storico proprio con gli svedesi e che ci eliminò da Euro 2004.

Infine, per corsi e ricorsi, la Germania e la Francia sono nemiche anche se noi non ci siamo al Mondiale.

Si accettano scommesse su altre ipotesi per quello che faremo o per chi tiferemo durante la rassegna dei Mondiali in Russia. Sognando di ritornarci presto, chiedendo la grazia a Roberto Mancini di riportare l’Italia dove merita e non dov’è ora. A casa, davanti alla tivù: vero Giampiero Ventura?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *