Monopattini elettrici, la stretta del governo. Presto nuovo ecobonus
Riparte l’ecobonus per auto elettriche e ibride. Limitazioni per mezzi inquinanti e stretta sui monopattini elettrici
“Un altro segnale concreto dell’attenzione che mettiamo per favorire la transizione verso il green agevolando i consumatori“, così il Ministro per la Transizione Ecologica Giorgetti ha annunciato un nuovo rifinanziamento di 100 milioni di euro per un nuovo ecobonus che da domani sarà attivi sul sito del Mise. L’ecobonus riguarderà auto elettriche e ibride sia nuove che usate, ma anche mezzi commerciali. Ma molte altre novità in vista dell’approvazione del decreto infrastrutture proposto alla Camera dal ministro Enrico Giovannini. Tra i vari punti, anche il tema dei monopattini elettrici.
La stretta sui monopattini elettrici
Niente più parcheggi scellerati per chi possiede un monopattino elettrico. Dopo l’approvazione del decreto, dovranno essere predisposte aree specifiche per consentirne la sosta. Stretta anche sulla velocità limite che scende da 25 a 20 Km/h, nonché la confisca del mezzo in caso di modifiche che ne aumentino le prestazioni. Il casco rimane obbligatorio fino a 14 anni, sulla base dei dati sperimentali, e i monopattini dovranno essere provvisti del faro di stop e delle frecce per indicarne eventuali svolte.
Limitazioni ai veicoli inquinanti
All’interno del decreto infrastrutture, potrebbero essere approvate anche alcune limitazioni per i mezzi più inquinanti. In particolare, potrebbero subire alcuni stop in determinate fasce orarie, i mezzi pubblici (anche pulmini da 10 persone) che siano euro 1 o euro 2. Invece, è già stato approvato un emendamento proposto da Italia Viva per sovvenzionare l’acquisizione di patenti di autotrasporto da parte di persone che percepiscono il reddito di cittadinanza, a patto che entro tre mesi si concretizzi l’assunzione da parte di un’azienda terza.
Novità anche per i taxi
Secondo una proposta del M5S, anche i motocicli ed i velocipedi potrebbero effettuare servizio taxi, alla stregua dei risciò. Mentre Forza Italia propone due emendamenti per una maggiore trasparenza sui proventi degli enti locali dovuti alle multe ed agli autovelox. La Lega invece propone di rendere d’epoca anche i mezzi agricoli.
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