26 Ottobre 2015 - 10:44

Montreal, la città dei cento campanili

A ZONzo continua la scoperta del Canada e si sposta a Montreal, seconda città più popolosa della nazione e città più popolosa della provincia di cui fa parte, il Quebec

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Montreal, chiamata in francese La Metropole è situata sull’Isola di Montreal e conta circa altre 74 isole molte delle quali disabitate.

Montreal, la città dei cento campanili

Montreal, la città dei cento campanili

È caratterizzata da un clima che vede estati calde e afose, che spesso toccano temperature di 30︒C ed inverni davvero molto freddi e ventosi che sfiorano i -20︒C.

L’autunno e la primavera invece, presentano repentini cambiamenti di temperatura come ondate di caldo fuori stagione e nevicate nei mesi di marzo e novembre.

La lingua ufficiale di Montreal è il francese, ma in città viene fluentemente parlato anche l’inglese insieme a molte altre varietà linguistiche. Montreal come Toronto e Vancouver non è da meno in merito a varietà linguistiche e culturali.

Basilique Notre-Dame

Basilique Notre-Dame

La città è caratterizzata da una parte vecchia, considerata come il centro culturale in cui si erge uno degli edifici storici più famosi  la Basilique Notre-Dame che sorge al centro di Place d’Armes. Questa basilica fu ultimata  nel 1830 dall’architetto newyorkese James O’Donnell. Il suo imponente organo costituito da più di 5000 canne  e la campana della chiesa, chiamata “ Le Gros Bourdon” ( il grande calabrone) lasciano i turisti senza fiato.

Rimanendo in zona, si può ammirare l’edificio più antico della Bank of Montreal. La struttura dell’edificio ricalca quella del Pantheon romano, ed il suo ingresso è costituito da ben 32 colonne di marmo. All’interno si trova un graiziosissimo Museo del Denaro che custodisce antiche banconote  e anche la replica di un vecchio sportello bancario.

Sempre nei pressi di Place d’Armes merita un’occhiata un altro edificio storico la Basilica di  San Patrizio, che fu realizzata per  soddisfare le esigenze della crescente comunità irlandese di Montreal.

Per queste e per molte altre chiese che pullulano nella città, Montreal ottenne in passato l’appellativo di “città dei cento campanili”.

Centro Canadese dell’Architettura

Centro Canadese dell’Architettura

Montreal vanta pià di trenta musei,tra questi  da non perdere è il Centro Canadese dell’Architettura: questo centro, la cui struttura è a forma di ferro di cavallo, ospita la prima collezione dedicata allo studio e alla documentazione dell’architettura canadese e internazionale. Qui oltre all’esposizione permanente, sorgono altre sette gallerie che espongono mostre temporanee dedicate all’architettura.

Il Museo d’Archeologia e di Storia Pointe-à-Callière invece illustra la storia della città sin dai primi insediamenti dei coloni europeii; la visita è introdotta da un video che racconta la storia di Montreal attraverso i secoli. Peculiarità del museo è il fatto che esso si estende per la maggior parte sotto terra; attraverso percorsi sotterranei infatti si va alla scoperta dei resti dell’antica città di Montreal, i primi edifici, le prime piazze. La visita del museo si conclude salendo sulla torre della struttura che permette la magnifica vista del porto della città.

Altro museo affascinante è quello delle Belle Arti. Questo museo espone opere di artisti canadesi  e inuit, ma anche di artisti internazionali, oltre che opere di arte contemporanea, di design, arti decorative e reperti di varie culture mondiali dall’Antica Roma alla Persia.

Altri ancora sono il Museo di Arte Contemporanea, il Complesso della Places des Artes sede dei maggiori nomi dell’arte scenografica, e sede delle migliori ocmpagnie di danza e di musica locali come L’Opera di Montreal e i Grandi Balletti Canadesi.

Mont Royal

Mont Royal

A Montreal ci sono numerosi punti panoramici da dove poter ammirare la città, quello più famoso è il Mont Royal, un’altura cittadina da cui si può osservare il panorama cittadino e nei pressi del quale sorge un altrettanto magnifico parco. Proprio qui si trova il Giardino Botanico, uno dei più importanti ed estesi al mondo. Il giardino diviso in varie aree è famoso per il Giardino giapponese che raccolgono una grande varietà di bonsai,il Giardino cinese e la Maison de l’Arbre, un arboreto che si estende per circa 40 ettari.

Altra tappa imperdibile è il Biodome. Il Biodome è una struttura al coperto dove sono ricreati i quattro climi tipici del continente americano : la Tropical Forest che è una  replica delle foreste pluviali del Sud America, la Laurentian Maple Forest che ricrea le foreste del Quebec, il Saint Lawrence Marine Eco-System che rispecchia il  Golfo di San Lorenzo e l’ultima area che invece riproduce il mondo artico e antartico. Ogni areaa ospita migliaia di animali e si passa in pochi minuti da un’area climatica calda a una fredda e viceversa. Un’esperienza indimenticabile.

Biodome

Biodome

Il cuore della vita cittadina è rappresentato da Place Jacques-Cartier. questa zona è la parte più ricca di locali e  e attrattive di Montreal. Ogni giorno passeggiando si possono incontrare artisti di strada, musicisti che si esisbiscono in piazza o nei vari ristoranti. Al termine di questa piazza sorge anche l’imponente Colonna di Nelson costruita in onore dell’ammiraglio britannico che sconfisse i francesi nella battaglia di Trafalgar. Data l’imponente comnunità francese e l’impossibilità di rimuovere la statua , sentita come un duro affronto, la popolazione francofona fece costruire una nuova colonna dedicata all’ammiraglio Jean Vauquelin, che si trova appunto in Place Vauquelin, praticamente dall’altra parte della strada Rue Notre-Dame.

Anche Montreal come Toronto associa alla città in superficie una versione sotterranea chiamata RÉSO (dal francese réseau, che significa network, rete). Questa Montreal sotterranea si estende per ben 30 chilometri, è suddivisa in strade illuminate e climatizzate che formano diversi quartieri ai quali si può accedere tramite la metropolitana. Questa città sotto la città, offre qualsiasi tipo di servizio: negozi, uffici, ristoranti, locali ed è il rifugio dei montrealesi durante i freddi inverni in cui uscire di casa è praticamente impossibile.

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