11 Febbraio 2015 - 12:23

Il Napoli batte il Bruges e vola ai quarti del Viareggio 2015

Il Napoli primavera, per quest’anno fuori dalla Youth League, punta sul prestigioso Torneo di Viareggio, giunto alla ventisettesima edizione

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Le campane in questa competizione sono due: il Napoli e il Benevento. I sanniti ripescati all’ultimo momento a sostituire il Salitas (B. Faso), non si fanno trovare pronti all’appuntamento di Viareggio e vengono eliminati nel proprio girone dalle fortissime compagini del Genoa, Livorno e Spezia. Il Napoli invece vince la prima contro il Pakhador per 3 a 1; pareggia 0 a 0 con l’Hellas Verona  e vince per 1 a 0 con il New-York.

Approda in questo modo agli ottavi dove affronta la compagine Belga del Bruges.

Calcio d’inizio alle 15:00 del 10 febbraio 2015 con le seguenti formazioni:

Bruges: Beljkouch, Marien, Vanderwalle, De Smul, Jassens, Schrijvers, Van Landschoot, Reuten, Van Vaerenbergh, Hamzaoui, Vlietinck. A disp.: Teunckens, Van Dooren, Grillet, Belasfar, Damraoui, Leman. All: Tant

Napoli: Contini, Girardi, Supino, Luperto, Guardiglio, Prezioso, Palmiero, De Simone G., Gaetano, Anastasio, Persano. A disp.: Gionta, Mangiapia, Cicerello, Esposito, De Simone F., Frulio, Negro, Bifulco, Lombardi, Selva. All: Saurini

viareggio

Nikita Contini

Arbitro: Saverio Pelagatti di Arezzo

La gara ha visto la vittoria del Napoli per 2 a 0 che così approda ai quarti dove affronterà di nuovo l’Hellas Verona che a sua volta ha eliminato ai rigori il Genoa.

Gara molto attenta da parte dei ragazzi partenopei di Mister Saurini. Nikita Contini, il portiere azzurro, mai impensierito seriamente dai belgi. Sul finale al 75° Bruges rimasto addirittura in dieci per l’esulsione di De Smul, ma il vero mattatore del pomeriggio è stato Armando Anastasio autore della doppietta vincente già nella prima frazione di gara. La prima rete all’undicesimo e la seconda al trentaduesimo.

viareggio

Anastasio classe 96 Napoli primavera.

Le due marcature hanno sigillato una maiuscola gara del classe ’96, al quale Saurini ha trovato una diversa posizione in campo che gli ha conferito una maggiore libertà di azione.

Nella seconda frazione di gara il mattatore della gara avrebbe potuto portare addirittura a tre il bottino personale, ma sarebbe stata una punizione troppo severa per un Bruges che alla vigilia di questa gara godeva di tutti i favori del pronostico essendosi qualificato come primo nel proprio girone eliminatorio.

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