8 Settembre 2023 - 11:52

Napoli, altre trenta scosse di terremoto ai Campi Flegrei

Ieri, a Napoli, c'era stata una scossa di terremoto di magnitudo 3.8. I sismografi ne hanno avvertite altre trenta, tutte ai Campi Flegrei

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Non è ancora finita, la terra continua a tremare. Dopo le scosse di terremoto di ieri, di magnitudo 3.8 della scala Richter, a Napoli, soprattutto nell’Area Flegrea, anche nella notte si sono registrati nuovi sismi. I sismografi dell’Osservatorio Vesuviano hanno registrato altre trenta scosse di terremoto tra la serata di ieri e la notte appena trascorsa, tutte al confine tra il capoluogo campano e Pozzuoli. Ieri, l’evento più pericoloso è stato avvertito anche in gran parte della città principale campana.

La prima scossa di oggi, a Napoli, invece, è stata registrata alle 00.17, a una profondità di 2.1 km. Le altre sono avvenute alle 1.04 (a 1 km), alle 1.10 (a 0.5 km) e alle 5.45 (a una profondità stimata di 0.9 km); per questi ultimi eventi la magnitudo non è stata ancora riportata. Il conteggio aumenta nettamente se si considerano le scosse avvenute anche nella giornata di ieri successivamente a quella avvertita, registrata alle 19.45. In totale, gli eventi sismici riportati dall’Osservatorio Vesuviano sono trenta, tutti superficiali.

La scossa di terremoto con magnitudo più alta, pari a 0.7, si è registrata alle 20.13 di ieri sera. Francesca Bianco, direttrice del Dipartimento Nazionale Vulcani dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), ha spiegato a tutti le cause.
La scossa di ieri è stata avvertita perché è stata più superficiale. Dopo il terremoto ci sono stati circa 18 micro-eventi di magnitudo minore di uno. Non è per niente inusuale che in questo caso ci sia stata una avvertibilità diffusa. Al momento i dati non mostrano anomalie evidenti, ma si deve vedere come evolverà il fenomeno.