9 Novembre 2021 - 12:22

Nba, Curry da leggenda: 50 punti e due nuovi record contro Atlanta

Nba, Curry

Steph Curry illumina la notte Nba con una prestazione da mvp: 50 punti e 10 assist per entrare ancor di più nella stori della lega

Nella notte Nba, Stephen Curry ha scritto un’altra pagina di storia della lega. La partita contro gli Atlanta Hawks di Danilo Gallinari, non solo ha sancito uno dei migliori avvii di sempre della storia degli Warriors ma ha anche permesso a Steph di aggiungere due nuovi record alla sua già strabiliante collezione.

Prima di raccontarvi di quest’ultimi facciamo un piccolo passo indietro, precisamente 24 ore prima della sfida agli Hawks, tanto per darvi un’idea dell’impatto di questo “piccoletto” in una lega di giganti. Nella sfida vinta contro gli Houston Rockets per 120-107, Curry si è portato 100 triple da Ray Allen che occupa il primo posto all-time nella classifica di triple messe a segno in Nba.

Primato che, continuando di questo passo, sarà suo già ad inizio 2022 consacrandolo ancor di più nell’olimpo di questo magnifico sport.

La notte dei record

Nonostante gli Warriors siano in back-to-back (due partite in 24 ore), al Chase Center Curry mette a segno la miglior prestazione di questo inizio di stagione: 50 punti, 10 assist, 9 triple messe a segno e un perfetto 13/13 dalla lunetta.

In poco meno di 24 ore, l’iconico numero 30 è stato capace, insieme ai suoi compagni, di trascinare Golden State al miglior record della lega. Gli altri, i cosiddetti “comprimari” sono infatti, sono il vero segreto di queste prestazioni sontuose del due volte MVP che, a differenza degli ultimi due anni, assolvono alla perfezione i loro compiti permettendogli di riposare molto più del previsto, consentendogli maggiore lucidità quando serve.

Un dettaglio non da poco per un atleta arrivato, a 33 anni, alla sua tredicesima stagione Nba dopo due stagioni in cui è stato spremuto fino all’osso. Ed è proprio l’età “avanzata” che gli ha permesso di infrangere il suo primo record della serata, diventando il giocatore più “vecchio” a realizzare 50 punti e 10 assist in una singola partita.

L’altro record, in quella che sarà di certo una serata da ricordare, è un ex aequo con due leggende della sua stessa franchigia. Con la prestazione contro Atlanta, Curry è diventato il terzo atleta di sempre degli Warriors a realizzare almeno 50 punti e 10 assist. Prima di lui ci erano riusciti solo due Hall-of-fame come Rick Barry nel 1974 e prima ancora Wilt Chamberlain nel 1963, tutta un’altra epoca.

Numeri che dimostrano quanto quest’anno Golden State faccia sul serio. In attesa del ritorno di Clay Thompson, gli Warriors hanno già scalato le classifiche dei bookmakers diventando la squadra più accreditata a giocarsi il titolo. Dove possono realmente arrivare solo il tempo potrà dircelo, ma con un Curry così ogni partita vale l’attesa.