15 Settembre 2022 - 15:00

Nemanja Radonjic: il bello del calcio tra genio e sregolatezza

Alla scoperta Di Nemanja Radonjic, fantasista serbo che ha incantato in questo inizio di stagione con la maglia del Torino

Torino

Arrigo Sacchi, senza ombra di dubbio l’uomo che più ha rivoluzionato l’idea di calcio nell’epoca moderna, una volta disse: “È certamente più spettacolare un giocatore che fa la rabona, che dribbla, che salta due avversari, gioca di tacco palle impossibili rispetto a uno che tiene unita la squadra muovendosi con intelligenza“. Il Profeta di Fusignano ha allenato giocatori di tecnica superiore, artisti del calcio del calibro di Marco Van Basten, Ruud Gullit, Roberto Donadoni e il “Divin Codino” Roby Baggio. Con le dovute proporzioni e con il dovuto rispetto che si deve a queste icone del calcio, siamo sicuri che Arrigo si sarebbe divertito ad allenare Nemanja Radonjic.

Chi è Nemanja Radonjic

Si perché il fantasista serbo è il tipico giocatore che magari non farà felici gli amanti della tattica ma ti fa vendere biglietti e ti tiene incollato alla TV. 27 anni il prossimo Febbraio, il nativo di Nis ha avuto una carriera condizionata dagli infortuni ma può giocarsi ora la grande chance della sua carriera alla corte di un maestro di calcio come Ivan Juric con la maglia del Torino. Il suo curriculum parla di esperienze con Roma, Benfica, Marsiglia condite in totale da 28 gol e 22 assist.

Stile di gioco

Collocare Nemanja Radonjic dal punto di vista tattico è quasi impossibile e in ogni caso sarebbe riduttivo. La sua qualità principale, sembra quasi inutile sottolinearlo, è il dribbling. La fantasia è al potere nei Balcani, lo insegna la storia di questo meraviglioso sport, e il 49 del Toro non fa assolutamente eccezione. Capace di svariare su tutto il fronte d’attacco, Radonjic da il meglio partendo da sinistra con licenza di accentrarsi e creare, potendo contare su due piedi che sono sostanzialmente efficaci in egual misura. Unica pecca del talento serbo, se vogliamo, è anche il motivo che lo rende speciale: essere troppo consapevole della sua forza lo porta ad esagerare. Quando il dribbling riesce è una delizia per il palato dei tifosi più esigenti e porta ad occasioni da gol; qualche volta però tentare la giocata individuale penalizza la squadra e non è la scelta migliore in quel momento. Genio e sregolatezza, prendere o lasciare. Noi amanti del bel calcio prendiamo tutta la vita.

La sua stagione fino ad ora

In questo inizio di avventura con il Torino, Radonjic ha collezionato 7 presenze con 2 gol e 1 assist. Juric sta impiegando il suo talento nella zona offensiva, in particolare sulla trequarti partendo dalla sinistra con libertà di accentrarsi per liberare il tiro o cercare l’assist. La sensazione per chi guarda è quella di un giocatore dal talento immenso che deve solo esplodere definitivamente. L’inizio è promettente e Nemanja si trova nel contesto perfetto per consacrarsi. Ora tocca solo a lui, e al suo fisico, mantenere le promesse e farci sognare con le sue giocate da diamante calcistico.