Nepal, valanga sul monte Annapurna: sette dispersi sull’Himalaya
Durante la giornata di ieri, in Nepal, sette persone sono risultate disperse a causa di una valanga. Quattro di esse sono insegnanti volontari sudcoreani
Una nuova tragedia potrebbe segnare il Nepal. Sette persone risultano disperse in seguito a una valanga che si è abbattuta ieri vicino al campo base per l’Annapurna, una delle vette più alte della catena dell’Himalaya, a circa 3.230 metri. Tra di loro, quattro di esse sono insegnanti volontari sudcoreani. Gli altri tre, invece, sono nepalesi. La polizia locale ha spiegato che il maltempo sta ostacolando gli sforzi dei soccorritori. Dal dipartimento del Turismo nepalese hanno fatto sapere che è già stata inviata una squadra di soccorso.
La valanga sembra essersi staccata dopo alcune forti nevicate che hanno colpito la zona. Il ministero dell’Istruzione della Corea del Sud ha fatto sapere che i quattro concittadini facevano parte di una squadra di insegnanti volontari che lavorano con i bambini in Nepal. Il ministero degli Esteri, nel frattempo, ha dichiarato che una squadra d’emergenza sarà inviata sul posto e che le famiglie dei dispersi sono state informate.
La catena dell’Himalaya, naturalmente, non è nuova a questi scenari. Infatti, si è sempre più soggetti a fenomeni di questo tipo, che fanno rischiare la vita agli alpinisti. L’Annapurna è una montagna soggetta a valanghe, tecnicamente difficile e con un tasso di mortalità più elevato rispetto all’Everest, la vetta più alta del mondo. Nel 2014 una tempesta di neve ha ucciso decine di persone sul popolare tragitto, in una delle più grandi tragedie del trekking avvenute nella nazione.
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