20 Agosto 2020 - 12:37

Obama attacca Trump: “Se non lo fermiamo raderà al suolo la democrazia americana”

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Obama alla convention democratica lancia un duro appello contro Donald Trump: “Se non lo fermiamo raderà al suolo la democrazia americana”

Obama nel suo intervento durante la terza giornata della Convention democratica mette in guardia gli americani sul pericolo Donald Trump. “Vi parlo da Philadelphia, dove fu redatta la nostra Carta. Non era un documento perfetto, perché non aboliva la schiavitù, non riconosceva i diritti delle donne, ammetteva il voto solo per gli uomini che avevano delle proprietà. Ma questo testo che vedete qui ha fissato i valori, i principi che hanno fondato il nostro Paese.”– ha esordito l’ex presidente degli Stati Uniti.

Nel suo discorso Obama inquadra Trump come un grave pericolo per la democrazia americana. E sempre riferendosi all’attuale presidente d’America dichiara: Quando è stato eletto, certamente non mi aspettavo che condividesse la mia visione del mondo o le mie politiche. Ma non mi sarei mai aspettato che non mostrasse alcun interesse per i valori, i principi fondamentali sanciti nella nostra Costituzione. Dovrebbe esserne il custode. Invece non ha preso sul serio il suo ruolo. Non è cresciuto mentre esercitava le sue funzioni, perché non era in grado di farlo”.

“Chi tiene alla democrazia fa il possibile perché la gente possa votare, non per impedirlo.”- ha continuato Obama- “Chi tiene alla democrazia non usa i militari, che rischiano la loro vita per proteggerci, contro dimostranti pacifici; chi tiene alla democrazia non considera la stampa libera come un nemico, ma come un presidio per controllare il governo; chi tiene alla democrazia ascolta gli scienziati nelle emergenze sanitarie, non inventa stramberie.”

L’ex presidente d’America infine ha ricolto un’appello a quanti sono ancora indecisi “Abbiamo la possibilità di migliorare ancora l’America“. Ma “è vitale” battere Donald Trump il 3 novembre: “Se falliremo, tutto il nostro lavoro non sarà possibile. Ecco perché è in gioco la democrazia– ha concluso Obama.