Paolo Savona presidente della Consob, il via libera da Lega e M5S
Dopo tante incertezze arriva l’ok di Lega e M5S per la presidenza della Consob a Paolo Savona. Rimangono, però, molte perplessità
Dopo molte incertezze e perplessità da parte del Movimento 5 Stelle, anche i pentastellati, dopo la Lega, danno il loro placet. Al centro della diatriba è il posto di presidente della Consob, dopo le dimissioni a settembre di Mario Nava, da affidare a Paolo Savona. Tra i primi ad essere candidati c’era Marcello Minanna, finita poi in un nulla di fatto. Adesso, quindi, arriva l’ufficialità: il Ministro per gli Affari Europei che è riuscito a mettere d’accordo le due forze al potere sarà il nuovo presidente della Consob.
Permangono, tuttavia, molti dubbi dovuti all’età di Savona, di 82 anni. La legge Madia per la pubblica amministrazione, prevede infatti che una persona in pensione non possa ricoprire una carica istituzionale per più di un anno ricevendo uno stipendio. Per questo motivo, a causa del mandato settennale, con Savona alla presidenza c’è il rischio di incappare in beghe processuali. In un tweet, il presidente della commissiona antimafia Morra, aveva espresso le sue perplessità. Scrive infatti: “Perchè perdere un buon ministro ed impantanare Consob in un’ipotesi di assai dubbia percorribilità giuridica? il candidato di un coraggioso governo del cambiamento è dal 14 novembre uno solo: Minenna“.
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