4 Novembre 2017 - 16:15

Papa Luciani, un libro fa luce sul mistero della sua morte

Papa Luciani

In libreria dal 7 Novembre, per Piemme, “Papa Luciani-Cronaca di una morte”, con testimonianze inedite raccolte da Stefania Falasca

Il suo è passato alla storia come il pontificato più breve del secolo scorso, ora il vissuto e le ultime ore di Papa Luciani, rivivono in un libro che getta luce sulle circostanze, ancora avvolte nel mistero, della morte di Albino Luciani.

Salito al soglio pontificio con il nome di Papa Giovanni Paolo I, Luciani è stato trovato morto il 28 Settembre 1978, ad appena 34 giorni dalla sua elezione.

Un’aura di complottismo ha sempre oppresso Città del Vaticano riguardo l’affare Luciani, è per questo che l’editorialista de l’Avvenire Stefania Falasca con il suo libro, pubblicato da Piemme e disponibile dal 7 Novembre ha deciso di “chiarire quei punti ancora rimasti nel limbo, amplificati e travisati da ipotesi noir e complottiste” come più volte affermato dal segretario di Stato Vaticano Pietro Parolin.

“Cronaca di una morte”, nuove testimonianze danno vita alla prima ricostruzione storica riconosciuta su quel 28 Settembre 1978

Il libro di Stefania Falasca, Papa Luciani-Cronaca di una morte è la prima ricostruzione storicamente riconosciuta del Pontificato del predecessore di Papa Giovanni Paolo II, che si arricchisce, nella parte che riguarda il 28 Settembre 1978, di inedite ed esclusive testimonianze.

Ne è un esempio quella di suor Margherita Marin, l’unica rimasta in vita delle collaboratrici più strette di Papa Luciani, che all’epoca aveva 34 anni.

Racconta la Marin:

Era nel suo letto, con i cuscini dietro la schiena, la luce per leggere accesa. Gli occhi erano semichiusi ed aveva gli occhiali appoggiati sul naso. Tra le mani stringeva un dattiloscritto. Sembrava davvero che dormisse.”

La testimonianza di Suor Margherita Marin sul giorno della morte di Papa Luciani, va ad aggiungersi a quelle di altre personalità che quel giorno gravitarono attorno al cappezzale di Albino Luciani, le quali oggi sono lo zoccolo duro su cui si fonda la causa di canonizzazione di Papa Luciani, di cui la Falasca è vicepostulatrice.

Papa Luciani, le altre testimonianze

Fra gli atti presentati dalla Falasca ci sono anche la testimonianza  del medico, Renato Buzzonetti, che certificò la morte del Papa, definendola naturale, si parla di un infarto miocardico, e quella del segretario John Magee che la mattina seguente, 29 Settembre, ritrovò il corpo esanime del Papa.

 

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