Paulo Roberto Falcao: il ‘Divino’ compie 65 anni
Vincitore dello Scudetto con la Roma nel 1983, Paulo Roberto Falcao festeggia oggi 65 anni; nella Capitale diventò l’ottavo Re (prima di Totti)
Paulo Roberto Falcao compie quest’oggi 65 anni. Nato a Xanxerê, in Brasile, il “Divino” è stato protagonista in Italia per 5 anni con la maglia della Roma agli inizi degli anni ’80.
Fu il primo straniero acquistato dalla società giallorossa dopo che la Federazione diede il via libera al ritorno degli extra-comunitari in Serie A (stagione 1980-81). Inizialmente i tifosi si aspettavano l’acquisto di un certo Zico (arrivato poi due anni dopo in Italia all’Udinese), ma invece sbarcò quest’altro centrocampista brasiliano, pagato 1,5 milioni di dollari.
Ad inizio campionato venne criticato per un rendimento poco convincente, ma successivamente Falcao conquistò il cuore della Curva Sud e del pubblico di fede romanista nel giro di pochissimo tempo.
Lo score in giallorosso dice 157 partite e 27 gol per il numero 5 brasiliano ed un Palmarés che recita 2 Coppe Italia (1980-81 e 1983-84) e quello Scudetto vinto nella stagione 1982-83, che lo ha portato ad essere ‘incoronato’ come ottavo Re di Roma p.T. (prima di Totti) ed il soprannome di “Divino”.
Un solo rimpianto: quella finale di Coppa dei Campioni persa ai calci di rigore nel 1984 allo Stadio Olimpico contro il Liverpool. Lì fu l’inizio della rottura tra la Roma e Falcao: il brasiliano rinuncio a tirare uno dei penalty e fu pesantemente criticato. Giustificò la rinuncia per colpa di alcuni problemi fisici al ginocchio e di un’infiltrazione svanita prima dell’atto finale.
L’addio si consuma nel 1985, dopo un infortunio grave che il brasiliano accusò al ginocchio, con la società che decide di rescindere il contratto. Ma è sempre rimasto nel cuore dei romanisti, tanto da entrare nella Hall of Fame della Roma. Attualemente, è inserito anche nella Hall of Fame del calcio italiano nella categoria Giocatore straniero (2016).
Con il Brasile, Falcao non ha avuto glorie. Colpa soprattutto dell’Italia che, nel Mondiale 1982, sconfisse la Seleçao per 3-2 (tripletta di Pablito Rossi) e di fatto eliminò dal torneo la super-squadra composta da Zico, Socrates e lo stesso Falcao (in gol in quella partita).
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