21 Dicembre 2022 - 18:02

Pensioni 2023: quando arrivano i pagamenti? Ecco le date

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Ecco tutte le date utili per conoscere l’arrivo dei pagamenti delle pensioni 2023. C’è differenza tra chi riceverà in banca e chi alla posta

Un periodo fondamentale anche per un altro aspetto assistenziale. Alla fine, è tempo di guardare al calendario per i pagamenti delle pensioni 2023. L’assegno sociale e le prestazioni riconosciute agli invalidi civili saranno altro oggetto di discussione per il Governo e per l’INPS. Con la fine dell’emergenza sanitaria, infatti, quest’ultima è tornata ad applicare la classica regola, in modo da pagare il corrispettivo durante il primo giorno bancabile del mese.

Un ritorno al passato, dunque, a quelle misure applicate prima dell’emergenza sanitaria che ha colpito tutto il mondo da due anni a questa parte. L’unica eccezione è rappresentata dal ritiro in contanti presso gli uffici postali, dove vale ancora la modalità di pagamento adottata durante la pandemia. In quel caso, il pagamento avviene tenendo conto del criterio dell’ordine alfabetico, sulla base di un calendario stilato mensilmente da Poste Italiane.

Per quel che riguarda invece la disponibilità della pensione sul conto corrente, si applicherà la solita regola. Ma il legittimo dubbio venuto in merito e che affligge le persone è tutto relativo alle date riguardanti le pensioni 2023.

Pensioni 2023: a quando i pagamenti?

Un dubbio assolutamente importantissimo. Le regole evidenziate prima saranno applicate dall’INPS sia per il pagamento delle prestazioni previdenziali (pensioni 2023) che per quelle assistenziali (assegno sociale, pensioni d’invalidità), che dall’INAIL. Ma quando saranno effettuati tutti i pagamenti utili per le misure assistenziali? Le rendite vitalizie saranno pagate il primo giorno bancabile di ogni mese.

Di fatto, tale norma garantisce ai pensionati di ricevere la pensione a inizio mese, già il primo giorno qualora non si tratti di un festivo o di una domenica. Va detto però che il concetto di “giorno bancabile” è differente tra banche e poste, in quanto in banca non si considera il sabato, mentre in posta si considera anche il giorno pre-festivo.

La pensione può quindi essere accreditata anche di sabato su conto corrente postale; diversamente, chi ha preferito il conto corrente bancario dovrà attendere fino al lunedì successivo qualora il primo giorno del mese dovesse cadere di sabato.

Il calendario è accessibile a questo link.