13 Novembre 2018 - 13:14

Pensioni, con la quota 100 si perde fino al 34%

Pensione di cittadinanza Tredicesima

Con la nuova riforma delle pensioni, la cosiddetta quota 100, si avrebbe un aumento della spesa. Per arginare il problema, si abbasserà l’assegno

La riforma delle pensioni è stato uno dei punti chiave su cui si è giocato il Governo M5S-Lega. Nel contratto di Governo, si è deciso di istituire la cosiddetta quota 100. I tecnici dell’Ufficio parlamentare di bilancio hanno condotto delle simulazioni, e nel 2019 si avrebbe un aumento della spesa pensionistica di 13 miliardi di €.

Per arginare questo problema sarebbe necessario abbassare l’assegno pensionistico del 34% rispetto a quanto spetterebbe se si andasse in pensione a 67 anni.
Secondo lo studio, “l’anno prossimo i lavoratori con il doppio requisito 62 anni di età anagrafica e 38 anni di anzianità contributiva saranno 437 mila. Una larga parte, circa il 90%, di questi potenziali pensionandi detiene quei requisiti già con lo scadere del 2018.

Il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, ha dichiarato sulle pensioni che la misura riguarderà al massimo il 70% dei potenziali destinatari e che il costo risulterebbe inferiore.