31 Marzo 2017 - 19:00

Pesce d’aprile, ecco i 10 scherzi più belli da fare

pesce d'aprile

Ecco i dieci scherzi d’aprile e la tradizione seguita nei diversi paesi del mondo

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Il pesce d’aprile indica una tradizione, seguita in diversi paesi del mondo, che consiste nella realizzazione di scherzi da mettere in atto il primo aprile. Gli scherzi possono essere di varia natura, anche molto sofisticati e hanno sostanzialmente lo scopo bonario di burlarsi delle “vittime” di tali scherzi. La tradizione ha caratteristiche simili a quelle di alcune festività quali l’Hilaria dell’antica Roma, celebrata il 25 marzo, e l’Holi induista, entrambe ricorrenze legate all’equinozio di primavera.

Le origini del pesce d’aprile non sono note, anche se sono state proposte diverse teorie. Una tra le più accreditate colloca la nascita della tradizione nella Francia del XVI secolo. In origine, prima dell’adozione del Calendario Gregoriano nel 1582, in Europa era usanza celebrare il Capodanno tra il 25 marzo ed il primo aprile, occasione in cui venivano scambiati pacchi dono. La riforma di papa Gregorio XIII spostò la festività indietro al primo gennaio, motivo per cui sembra sia nata la tradizione di consegnare dei pacchi regalo vuoti in corrispondenza del primo di aprile, volendo scherzosamente simboleggiare la festività ormai obsoleta. Il nome che venne dato alla strana usanza fu poisson d’Avril, per l’appunto “pesce d’aprile”.

pesce d'aprileUn’altra ipotesi vede protagoniste le prime pesche primaverili del passato. Spesso accadeva che i pescatori, non trovando pesci sui fondali nei primi giorni di aprile, tornassero in porto a mani vuote e per questo motivo erano oggetto di ilarità e scherno da parte dei compaesani.

Alcuni studiosi hanno inoltre ipotizzato come origine del pesce d’aprile l’età classica, e, in particolare, hanno intravisto alcune possibili comunanze con l’usanza attuale sia nel mito di Proserpina (che dopo essere stata rapita da Plutone viene cercata invano dalla madre, ingannata da una ninfa), sia nella festa pagana dei Veneralia (dedicata a Venere Verticordia e alla Fortuna Virile) che si teneva il 1º aprile.

Ecco i 10 scherzi più belli da fare:

1) Supercazzola

Senza tempo, icona del film ‘Amici miei’. Pronunciare frasi non-sense con (volendo) termini inventati per mettere in difficoltà l’interlocutore di turno. “Tarapia tapioca come se fosse Antani hai mandato la mail?”, uno spunto. Al probabile “Eh?” di risposta può seguire una risata o anche una pernacchia (breve e decisa)

2) La Mentos nella Coca cola

Un grande classico sdoganato da centinaia di tutorial che girano su You Tube. Passate una bottiglia di Coca chiusa con una Mentos all’interno. La reazione chimica sarà tale che quando la vostra vittima aprirà la bottiglia rimarrà completamente bagnata.

3) Per famiglie

Inserire un pezzettino di nastro isolante nel punto in cui il telecomando invia il segnale infrarossi al televisore, così da disturbarlo. Per chi vorrà vedere la tv, lo zapping diventerà un incubo.

4) Altro evergreen

Incolla la moneta al marciapiede. Investi un euro (o due), più qualche goccia di colla. Poi siediti e goditi lo spettacolo. Diversi proveranno a staccarla, qualcuno insisterà, forse uno ce la farà. E, a quel punto, se la sarà anche meritata.

5) Testa contro il palo

Mentre cammini fingi di sbattere la testa contro un palo (dando magari un calcio per creare il rumore), quindi piegati a terra ‘stravolto’ dal dolore e aspetta che i passanti accorrano per sincerarsi delle tue condizioni. Quando ti sarai divertito abbastanza, grida al miracolo.

6) Il biscotto… con sorpresa

Prendi un biscotto doppio con ripieno in mezzo, possibilmente alla vaniglia. Sostitutisci il ripieno con del dentifricio. Poi, mentre ne stai mangiando uno (non corretto) chiedi al vicino/collega, “Ne vuoi uno?”.

7) Da fare a scuola

Ritaglia un pezzo di carta a forma di pesce, metti un filo di scotch sopra e poi, senza farti scoprire, magari fingendo una pacca di incoraggiamento, attaccalo alla schiena del compagno. C’è gente cha ha girato per un giorno intero con un acquario dietro il maglione.

8) Doccia aromatizzata

Questa è un po’ cattivella. Svitare il diffusore della doccia e inserire un dado da cucina all’interno. Quindi riavvitare. L’effetto, per il primo che avrà bisogno di una rinfrescata, non sarà piacevole.

9) Scherzo matematico

Chiedi al vicino di rispondere velocemente alle tabelline. Ti serve solo il risultato di 6 per 6 (36). Fai  ripetere velocemente domanda a risposta. Tu: 6 per 6. Lui: 36. E così per almeno 6 volte di fila. Poi cambia improvvisamente moltiplicazione e lancia un ‘8 per 8’. In pochi rispondono “64”, risultato corretto, la maggior parte dice “48”.

10) Le reazioni

Un ultimo punto dedicato non agli scherzi, ma alle reazioni. Se qualcuno prende a male il vostro senso dell’umorismo, in questa giornata che la storia ha consegnato alle burle, potete sempre rispondere con citazioni di un certo livello. “Anche gli dei amano gli scherzi”, diceva Platone. “Chi ha il coraggio di ridere, è padrone del mondo”, la tesi di Giacomo Leopardi.

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