20 Maggio 2023 - 09:15

Pfas acque lombarde: elevata quantità

Elevata quantità di sostanze Pfas nelle acque lombarde. In Europa gli altri paesi iniziano ad introdurre leggi più severe

sospensione idrica salerno

Una quantità di Pfas elevata nelle acque potabili lombarde è stata rilevata dalla sicurezza alimentare secondo quanto descritto negli elaborati Efsa 2020. In Italia questi 4 parametri da monitorare quali Pfoa, Pfos, Pfna e Pfhxs. L’Italia invece è stata il più grande luogo di inquinamento da queste sostanze perchè non sono nemmeno contemplate tra i parametri da monitorare nelle acque destinate al consumo umano.

Molti paesi invece hanno introdotto un limite di sicurezza per la salute umana con dei valori prossimi allo 0 per quanto riguarda la presenza di queste sostanze nell’acqua.  In Europa Germania, Paesi Bassi, Svezia, Danimarca e Norvegia hanno chiesto di vietarne uso e produzione, così come è successo negli Stati Uniti dove Biden ha dato maggior peso alla questione.

La Danimarca ha introdotto un limite per la somma di quattro sostanze Pfas (Pfoa, Pfos, Pfna e Pfhxs) pari a 2 nanogrammi per litro. Negli Stati Uniti, invece, l’Agenzia americana (Epa) ha proposto un valore limite di 4 nanogrammi per litro, sia per il Pfoa che per il Pfos. Nei prossimi anni infatti come riferito da Greenpeace, la direttiva 2184 entrerà in vigore e questa prevederà un valore complessivo massimo di 24 Pfas, cioè di 100 nanogrammi al litro.

Dopo aver analizzato i campioni è risultato che l’acqua della Lombardia non è da considerarsi potabile secondo i nuovi parametri proposti negli Stati Uniti (il 13,1%) o quelli vigenti in Danimarca (il 13,4%). Le analisi dimostrano che 75 campioni lombardi hanno superato i limiti proposti dalla Commissione Europea.