22 Novembre 2018 - 13:36

Rai, Mediaset strapazzata. Confalonieri chiede aiuto al Governo

Mediaset - Vivendi

Negli ascolti, il divario tra Rai e Mediaset si amplia e la forbice diventa più larga. Fedele Confalonieri corre ai ripari appellandosi agli spot

Sono tempi difficili. Per la prima volta dopo tanto tempo, il divario tra Rai e Mediaset cresce a dismisura. Per ridurre i danni al minimo, Fedele Confalonieri tenta di paralizzare la TV nazionale. Naturalmente Forza Italia è la prima promotrice di questa battaglia, mentre la Lega prende tempo.

A fare da contraltare a Mediaset, come è ovvio che sia, vi è il Movimento 5 Stelle. Il partito di Governo ripete come un mantra di voler fissare nuovi tetti all’affollamento pubblicitario, ma per il momento non tocca palla.

Nel frattempo, gli ascolti sono in crescita, il vantaggio nei confronti del Biscione si allarga, ma da quasi un anno Rai Pubblicità è senza amministratore delegato. Dopo l’uscita di Fabrizio Piscopo è tutto nella mani del presidente Antonio Marano, in quota Lega.

La situazione preoccupa Confalonieri, che dice: “La Rai non può svendere la propria merce con sconti del 90-95 per cento, solo perché ha la riserva del canone. La pubblicità è contingentata, con questo comportamento la Rai butta via la merce. Ecco perché faccio appello all’arbitro. Fatevi aiutare dalla Var se ritenete, ma intervenite.

L’invito è, naturalmente, per la Lega, alleata storica di Forza Italia. Ma i “salviniani” non pensano di svendere un’alleanza di Governo solamente per far contenta la “vecchia bisbetica”, ormai passata di moda. Tempi duri.