28 Marzo 2020 - 17:13

Il realismo magico nella letteratura latinoamericana

tempi eccitanti

La corrente letteraria che ha dato voce a luoghi, paesaggi e storie del mondo sud americano in tutta la sua pittoresca vita

Il realismo magico indica una corrente letteraria del novecento che ha caratterizzato gli autori latinoamericani e la loro particolare concezione della realtà sociale. Si tratta per lo più di romanzi in cui gli avvenimenti strani, assurdi e paranormali vengono raccontati come fossero eventi comuni, un mondo in cui la magia e l’elemento fantastico è percepito e descritto come parte integrante della vita dei personaggi. Un contesto, insomma, in cui la narrazione ha sempre dietro l’angolo lo stupore e l’incanto.

Celebre esponente di questa corrente è stato il premio Nobel alla letteratura Gabriel Garcia Marquez che con il suo Cent’anni di solitudine è considerato il precursore del realismo magico. C’è poi da menzionare Isabelle Allende, con La casa degli spiriti. L’argentino Jorge Luis Borges narratore, poeta e saggista, famoso per i suoi racconti, in cui ha saputo coniugare idee filosofiche con i classici temi del fantastico. E tanti altri autori che hanno dato vita al boom della letteratura latinoamericana a cavallo tra gli anni sessanta e settanta del secolo scorso.

Ma perché è doveroso imbattersi almeno una volta nella lettura di questo genere?  In primo luogo il realismo magico ci offre l’opportunità perfetta per poter comprendere davvero la complessa realtà dei paesi latinoamericani con tutto il loro pittoresco folklore.

Da un punto di vista storico molte opere richiamano e permettono di seguire lo sviluppo delle ribellioni contro regimi totalitari e contro il colonialismo. I dettagli sensoriali, invece, garantiscono una totale immersione nelle leggende, nei paesaggi floreali ricchi di particolarismi e pieni di vita. Un mondo in cui i personaggi si muovono spesso seguendo una linea atemporale. Il presente infatti si ripete e richiama il passato, con tutti i suoi sogni e le sue aspettative per il futuro. Il soprannaturale è intuito e mai spiegato, come se fosse un elemento presupposto nell’alchimia di una attonita realtà.

Il realismo magico trova la sua peculiarità nel suo carattere essenzialmente latinoamericano. Un carattere che permette di comprende nel profondo l’anima di paesi forse non così lontani come crediamo.