Regno Unito: decelerano i casi di contagio da Covid-19
Per il settimo giorno consecutivo decelerano i casi di contagio da Covid-19 nel Regno Unito ma il Paese non è ancora fuori dai guai
Ad oggi, mercoledì 28 luglio, sono 23.511 i nuovi casi di Covid-19 identificati nel Regno Unito, secondo i report diffusi dalle autorità. Tuttavia, secondo gli esperti “è ancora necessaria la massima cautela dal momento che il Paese non è ancora fuori dai guai”.
Il numero di pazienti Covid-19 in ospedale in Inghilterra ha superato i 5.000 per la prima volta da metà marzo ma il numero dei nuovi casi è diminuito per il settimo giorno consecutivo. La media di sette giorni per i ricoveri ospedalieri è aumentata del 26% nell’ultima settimana.
Secondo l’epidemiologo Christopher Jewell, della Lancaster University, “il calo dei casi è un po’ sconcertante. Sospetto che abbia a che fare con le scuole che chiudono e i modelli di contatto che cambiano”. Ma, secondo Rowland Kao, epidemiologo dell’università di Edimburgo, un calo così netto potrebbe avere un’altra spiegazione: l’immunità di gregge porterebbe a un calo graduale dei contagi; in questo caso potrebbe trattarsi solo di una fase temporanea dell’epidemia.
“E’ ancora necessaria la massima cautela nel Regno Unito, che non è ancora fuori dai guai nonostante il calo delle infezioni da Covid-19 degli ultimi giorni, dichiara l’epidemiologo Neil Ferguson, dell’Imperial College di Londra. L’effetto dei vaccini sta riducendo enormemente il rischio di ricoveri e morte. E sono sicuro che entro la fine di settembre o ottobre considereremo passata la maggior parte della pandemia.
“Più alta è la copertura vaccinale, meglio è: ciò proteggerà le persone e ridurrà la trasmissione. Ma rimarrà l’incertezza fino all’autunno. Avremo il Covid con noi, avremo ancora persone che muoiono di Covid, ma ci saremo lasciati alle spalle il grosso della
pandemia”, conclude l’esperto.
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