4 Dicembre 2018 - 19:40

Renzi: il nuovo piano del rottamatore è appena cominciato

renzi mediaset Decreto Dignità

Renzi ed il nuovo progetto che guarda a destra e sinistra. Altra rottamazione per l’ex segretario del PD

Sembrava tutto accantonato ed invece il nuovo progetto è bello che partito.

Renzi ed il suo gruppo di fedelissimi è pronto a sbarcare il lunario ed approdare stabilmente al centro.

Il nuovo soggetto, che molti a livello regionale attendono per riposizionarsi in vista delle prossime tornate elettorali, è stato a chiare lettere pubblicizzato dapprima con i fatti – l’assenza all’Assemblea PD – e poi con gli atti (politici).

Infatti, a pochi giorni dalla riabilitazione di Berlusconi – a cui sono seguiti attestati di stima da altri esponenti quali Rosato – e ad un giorno dall’ Hanno creato un clima infame, Renzi (ed i renziani) hanno ufficialmente fatto partire le grandi manovre per la fuga al centro.

Le due esternazioni, per nulla a caso, evidenziano la strategia che il rottamatore intende metter in campo da qui a qualche mese.

A quanto pare, stando alle mosse fatte, il tutto dovrebbe concretizzarsi durante la fase congressuale del PD – in modo da sfilarsi totalmente dalle beghe di partito, tentando di uscire a testa alta dalla situazione creata (da lui stesso circa tre anni fa) – e dovrebbe accodarsi alle linee guida specificate proprio dalle due uscite.

Seguendo un piano logico, il prossimo contenitore che l’ex segretario PD si appresta a far nascere è un’organizzazione di centro che guarda da entrambe le parti.

Accanto a coloro che lo seguiranno in questo nuovo cammino, quindi lato centro-sinistra, Renzi apre totalmente la porta al centro – destra.

E lo fa nella maniera più politica possibile.

Difatti, non solo riabilita il Cavaliere – cosa che fanno puntualmente, ed in maniera compatta, anche i suoi generali – ma si spinge addirittura in un terreno minato che poco lascia alle interpretazioni.

Citando Craxi, da democristiano dell’ultima ora, non solo richiama all’ovile un elettorato storico che si è riposizionato negli anni con Berlusconi ma traccia esplicitamente i confini entro cui il nuovo contenitore si orienterà.