17 Marzo 2020 - 19:56

Riccardo Fogli, il cantante in auto-isolamento per tutelare i suoi cari

riccardo fogli

Riccardo Fogli, in collegamento con “Storie Italiane”, ha rivelato di aver scelto spontaneamente la quarantena dopo il tour in Russia

Riccardo Fogli, in collegamento con Storie Italiane, ha raccontanto la sua attuale situazione.

L’ex componente dei Pooh ha spiegato la sua decisione di autoimporsi una quarantena, dopo aver viaggiato per portare la sua musica fino in Russia. “Arrivo da sette concerti in Russia in otto giorni – ha rivelato il cantante a Eleonora Daniele – devo dire che è stata una delle esperienze più belle”.

Il rapporto con in fan ai tempi del Coronavirus

Riccardo Fogli ha evidenziato come in Russia la percezione dell’emergenza per il Coronavirus sia nettamente diversa da quella dell’Italia: “Lì, ringraziando il cielo, non si sentiva la situazione italiana”. Proprio per questa differente sensibilità, l’artista ha avuto la necessità di giustificare un più distaccato rapporto con i fan: “Con un interprete spiegavo loro che in Italia abbiamo questo problema, per cui non avrei potuto baciarle, abbracciarle”. “Perché quattro quinti sono ragazze quelle che vengono ai concerti miei”, ha spiegato con una punta di orgoglio.”

La quarantena per tutelare i cari

In tempi di Coronavirus il rapporto col pubblico cambia radicalmente: “Prendevo i fiori da lontano ma ho un ricordo molto bello”. Fortunatamente i fan di Riccardo Fogli hanno subito compreso subito le nuove esigenze dell’artista: “La cosa bella è che i russi e gli italiani sono fratelli, sono momenti di forte emozione quando sei fuori dalla tua nazione e capisci che la tua nazione è amata”.

Ma il tour russo, per quanto emozionante, ha spinto Riccardo Fogli a scegliere di mettersi in auto-isolamento per tutelare la salute dei suoi familiari: “Mia moglie e i miei figli mi mancano da morire ma l’idea di poter aver contratto il coronavirus nei miei viaggi mi blocca dall’incontrarli. Loro stanno attualmente vicino a Roma, a Villalba. Io qui in casa faccio tanti lavoretti, li sento venti volte al giorno”.

Dal salotto di Storie Italiane, Riccardo Fogli coglie l’occasione per rinnovare l’appello a restare a casa: “Stiamo a casa”.