21 Gennaio 2021 - 12:17

Rimpasto per salvare l’esecutivo, ma serve anche una nuova maggioranza

crisi di governo rimpasto

Governo in affanno, i numeri ottenuti al Senato sono sufficienti ma non bastano. Giuseppe Conte mette in programma un maxi rimpasto e intanto cerca nuovi “costruttori”

La crisi di governo è quasi rientrata ma ci sono ancora delle tensioni, i 156 voti di fiducia che l’esecutivo ha incassato al Senato gli hanno garantito la salvezza ma potrebbero non garantirgli la sopravvivenza nel lungo periodo così rimpasto e la ricerca di nuovi “costruttori” entrano nell’agenda del premier.

Maxi rimpasto di governo

Appare chiaro che con i numeri registrati nei giorni scorsi il lavoro dell’esecutivo potrebbe essere ostacolato di continuo nei suoi lavori, arriva così per Conte il momento di cambiare i toni. Di questo ne è convinto anche il Pd. “Non è più la stagione per un governo di maggioranza ma per un esecutivo di ricostruzione“- dichiara Lia Quartapelle deputata del Partito Democratico. Sicuramente ci sarà un rimpasto di governo. Conte precisa di non “offrire posti e ruoli di governo” ma “la squadra va rafforzata” affermano gli stessi ministri. Lo stesso strumento del rimpasto potrebbe inoltre essere usato per fare pressioni su possibili personalità politiche che sostengano l’esecutivo.

Conte alla ricerca di nuovi “costruttori”

Probabilmente il maxi rimpasto, che coinvolgerà importanti ministeri, avverrà a fine mese. Ma il duro lavoro che Conte deve portare avanti per assicurare la stabilità dell’esecutivo va condotto proprio in questi giorni. Entro dieci giorni infatti il premier dovrebbe trovare nuove forze politiche disposte a sostenere la maggioranza. Lo sguardo in questo senso si rivolge a Udc, anche se il bersaglio più grande da raggiungere sarebbe Forza Italia.

Basterebbe però l’appoggio degli esponenti dell’Unione di Centro a smuovere qualche personalità di Forza Italia per allargare i consensi. Giuseppe Conte intanto affina gli strumenti, a disposizione infatti ci sarebbero per adesso il ministero per l’Agricoltura, quello della Famiglia e la delega ai servizi dell’intelligence.