16 Aprile 2021 - 11:40

Roma in semifinale: tra la rivincita con il Manchester United e la maledizione inglese

Roma

La Roma in semifinale di Europa League: Fonseca se la giocherà contro il Manchester United per un posto a Danzica. C’è da sfatare una maledizione e prendersi una rivincita

Dopo tre anni la Roma tornerà a disputare una semifinale europea. Dopo il capolavoro di Di Francesco contro il Barcellona in Champions League nel 2018, Paulo Fonseca (seppur in una competizione minore) supera l’Ajax e permette ai giallorossi di tornare tra le 4 migliori d’Europa (League).

Rivincita con il Manchester

Adesso tra i capitolini e la finale di Danzica c’è il Manchester United di Ole Gunnar Solskjaer, la favorita per la vittoria del torneo. Una partita che rievoca ricordi dolorosi tra i supporters giallorossi, vogliosi di rivalsa contro i Red Devils ed il sogno di rendere la pariglia dopo anni e anni di distanza.

Già, perché nessuno se lo dimenticherà mai il 7-1 del 10 aprile 2007 all’Old Trafford nei quarti di finale della Champions League, che ribaltò in modo tremendo il 2-1 ottenuto all’Olimpico dalla Roma di Spalletti e costò l’eliminazione. Ci pensò poi il Milan a “vendicare” i giallorossi in semifinale, sconfiggendo gli inglesi prima di arrivare in gloria ad Atene.

C’è anche un altro quarto di finale rimasto indigesto alla Roma contro i Red Devils: sempre in Champions League, la stagione successiva a quel 7-1 maledetto. In quel caso i giallorossi persero 2-0 l’andata e vennero chiamati a ribaltare il match ad Old Trafford. Ma il rigore fallito da De Rossi ed il gol di Tevez spensero i sogni di impresa.

Adesso però la situazione potrebbe ribaltarsi. Il Manchester United – nel suo percorso verso la semifinale – ha eliminato il Milan e per la Roma potrebbe essere l’occasione di servire la vendetta sia personale che per i rossoneri, eliminati (immeritatamente) agli ottavi, provando così a portare la bandiera italiana (e giallorossa) in quel di Danzica il prossimo 26 maggio. Inoltre – a differenza dei due amari scontri in Champions – questa volta l’andata si giocherà nel “Teatro dei Sogni” (appuntamento il 29 aprile). I giallorossi sognano di fare il risultato come successo ad Amsterdam con l’Ajax, per poi difenderlo al meglio nella gara di ritorno.

Fonseca spera soprattutto nel recupero di alcune pedine fondamentali per giocarsela a viso aperto. Non ci sarà Mancini (squalificato) nella gara d’andata ma potrebbero rientrare Smalling, Spinazzola, El Shaarawy e (forse) Kumbulla. Quattro pedine che sarebbero fondamentali nello scacchiere tattico del mister giallorosso. La terza volta contro il Manchester United sarà quella buona per la rivincita?

La maledizione inglese

A livello storico nelle competizioni europee, la Roma deve tenere conto di un altro fattore: la maledizione inglese. Infatti la squadra capitolina non riesce ad andare batte una squadra d’Oltremanica nella fase ad eliminazione diretta dal 1999.

Allora c’era Don Fabio Capello sulla panchina e la Roma sconfisse nei Sedicesimi dell’allora Coppa Uefa il Newcastle United, salvo poi uscire nel turno successivo contro il Leeds United, un’altra inglese. Ed è proprio da lì che è iniziato l’incatesimo negativo che va avanti ormai da oltre 22 anni. Detto del Manchester United (2 volte), ci sono anche due incroci persi contro il Liverpool (Coppa Uefa 2000/01 e Champions League 2017/18), uno contro l’Arsenal (Champions Leaguea 2008/09) e l’altro contro il Middlesbrough (Coppa Uefa 2005/06). Tutti incroci persi con tanto rammarico da parte della truppa giallorossa. Su tutti, l’eliminazione in semifinale di Champions contro i Reds nel 2018 e quella ai calci di rigore negli ottavi contro i Gunners nel 2009.

La Roma è chiamata a spezzare questa maledizione per cercare di cullare il grande sogno: arrivare a Danzica ed affrontare una tra Arsenal e Villarreal. L’appuntamento è il 29 Aprile ad Old Trafford ed il 6 Maggio all’Olimpico. La storia dei giallorossi solo così potrebbe cambiare definitivamente.