22 Ottobre 2016 - 11:00

Rota Vicentina, 4° Tappa: Arrifana – Aljezur

Rota Vicentina: 4° Tappa da Arrifana ad Aljezur, camminando sulla costa oceanica con vista mare

Il cammino di questa 4° tappa della Rota Vicentina ci conduce da Arrifana ad Aljezur; cammineremo per 12 KM e vi integreremo il Circuito del cammino dei pescatori Ponta da Atalaia di 14 KM. Troveremo percorsi con vista sull’oceano e sarà impossibile non apprezzarne il panorama; cammineremo sul promontorio della costa oceanica, e sarà il mare a tenerci compagnia; incontreremo anche le prime difficoltà dovute all’assenza di punti di ristoro.

Rota Vicentina: 3° Tappa da Arrifana ad Aljazur @ Ph Annalisa Galloni

Rota Vicentina: 3° Tappa da Arrifana ad Aljazur @ Ph Annalisa Galloni

Il bar di Arrifana apre alle 08:30, un po tardi ma almeno mi concede di gustare un’ottima ed abbondante colazione per incanalare energie.

Non ci sono supermercati né minimarket, mi è quindi impossibile acquistare il cibo per il pranzo; consiglio, quindi, di fare scorta di cibo in scatola il giorno prima, a Carrapateira. Idem per l’acqua, trovo solo bottigliette da 1/2 litro e ne acquisto 4.

Per la tappa di oggi si lascia momentaneamente il cammino storico per intraprendere il cammino dei Pescatori con il Circuito Ponta da Atalaia, lungo 14 Km; si ricongiungerà poi ad esso, nuovamente, per gli ultimi km della tappa.

Rota Vicentina: 3° Tappa da Arrifana ad Aljazur @ Ph Annalisa Galloni

Rota Vicentina: 3° Tappa da Arrifana ad Aljazur @ Ph Annalisa Galloni

Si parte camminando nei boschi, completamente immersi nella vegetazione. I sentieri sono stretti e circondati da alberi e piante; l’aria che respiro è incredibilmente fresca e vengo dolcemente assuefatta dal profumo dei fiori. Non vi è terreno sotto ai miei piedi, bensì sabbia.

Le indicazioni, non più bianche&rosse, sono ora verdi&blue, chiare e ben posizionate ovunque: dagli alberi alle rocce, dai paletti alle colonnine, perfino per terra.

Dopo circa un’ora giungo sul promontorio e resto qualche secondo immobile, stupita ed incantata alla vista dell’oceano. Sarà lui a tenermi compagnia per altri 10km circa.

Data la presenza di molta vegetazione, le indicazioni diventano ora un po’ difficili da individuare, poiché talvolta coperte da piante o fiori;

Consiglio: non temete se non riuscite ad intravedere nessuna indicazione nelle immediate vicinanze, allungate lo sguardo un po più lontano e cercate quelle posizionate più distanti.

È quasi impossibile perdersi, ma nel malaugurato caso dovesse accadere, non proseguite assolutamente alla cieca; bensì tornate indietro fino a raggiungere l’ultima indicazione che ricordate di aver visto, e di lì ripartire.

Dopo circa 2 ore e 1/2 arrivo sul Monte Clérigo, e mi concedo una sosta in spiaggia; ne vale la pena.

Si riprende poi il percorso dapprima su strada asfaltata, per poi tornare nuovamente nei sentieri interni fra boschi e vegetazione; mi imbatto anche in uno splendido laghetto.

Rota Vicentina: 3° Tappa da Arrifana ad Aljazur @ Ph Annalisa Galloni

Rota Vicentina: 3° Tappa da Arrifana ad Aljazur @ Ph Annalisa Galloni

Ho percorso già 15 km senza però mai imbattermi in punti di ristoro, ne centri abitati; non ci sono bar, né null’altro lungo la strada.

Dopo il lago, percorro una breve salita per ritrovarmi poi in un piccolo centro abitato; da qui continuo a seguire le indicazioni del cammino dei pescatori che mi conducono nell’entroterra.

La strada si ricongiunge con il cammino storico, e le indicazioni tornano ad essere bianco&rosse, cosi come i sentieri tornano ad essere ripidi, su terreno e completamente up&down.

Sono a 5 ore di cammino, immersa nel nulla delle montagne; siamo ad ottobre, ma la giornata è caldissima ed ho finito l’acqua.

Consulto googlemaps dal telefono, e ringrazio di avere il Gps attivo; è pur vero che consuma molta batteria, ma mi consente di vedere la mia posizione.

Mancano ancora circa 6km alla meta, sono le 15 e sono assetata ed affamata; il sole scotta, non ho cibo con me e non ho acqua né per bere né per bagnarmi il capo.

Cammino per altri 20 minuti ed arrivo su un picco di montagna; da qui posso vedere il sentiero che mi attende, con una ripida discesa seguita da una salita di quasi 90°, e completamente scoperto, senza alberi né ombra.

Ho caldo e sete, e mi sento la testa bollente; vi sono solo tre case intorno a me.

Resto in bilico per qualche secondo, poi decido di provare e suono il campanello di una delle abitazioni per chiedere dell’acqua; ringrazio ancora la coppia incontrata che, gentilissima, mi ha offerto acqua e cibo. Mi spiegano anche che il maggior numero di pellegrini percorre la Rota Vicentina dal mese di settembre in poi, e che non sono stata la prima a bussare alla loro porta.

Rota Vicentina: 3° Tappa da Arrifana ad Aljazur @ Ph Annalisa Galloni

Rota Vicentina: 3° Tappa da Arrifana ad Aljazur @ Ph Annalisa Galloni

In questo tratto del cammino, in cui non vi sono punti di ristoro per tutto il tragitto, anche altri hanno avuto la mia stessa difficoltà. Li saluto con un abbraccio ed un sincero sorriso, e riprendo la mia strada.

Mi sento energica e carica, come se avessi appena iniziato la mia tappa e penso fra me e me che, talvolta, basta realmente poco per sentirsi meglio; in questo caso aver trovato delle persone dolci ed amichevoli quando credevo di essere completamente sola.

Arrivo finalmente ad Aljezur; non prima però di imbattermi, lungo la strada, in un antico rudere dal cui interno spunta un maestoso albero. La natura sovrasta l’uomo.

Rota Vicentina: 3° Tappa da Arrifana ad Aljazur @ Ph Annalisa Galloni

Rota Vicentina: 3° Tappa da Arrifana ad Aljazur @ Ph Annalisa Galloni

Il paese è piccolo ma molto molto carino, con il suo castello ed il suo ponte; e per la mia gioia, vi sono anche ben 3 grandissimi supermercati.

Come sempre mi vien da pensare che è stata una giornata impegnativa, ma anche per questa volta sento che ne è valsa la pena.

Guarda il video: clicca qui.

Per il pernottamento vi segnaliamo Amazigh Design Hostel. Situato proprio in centro, dispone di un grande soggiorno con aerea relax e di una terrazza; vi è inoltre l’uso gratuito della cucina, computer e wifi.

Per la 4° tappa della Rota Vicentina è tutto, ci aggiorniamo a domani per la prossima destinazione: Odeceixe.

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