Ebat Salerno dona 50 defribillatori ad aziende agricole per campagne più sicure
Cinquanta defibrillatori in dono ad altrettante aziende agricole della provincia di Salerno saranno consegnati giovedì 13 aprile, dell'Ebat Salerno
Cinquanta defibrillatori in dono ad altrettante aziende agricole della provincia di Salerno saranno consegnati giovedì 13 aprile, alle ore 10.00, dall’Ebat Salerno, nel corso di una cerimonia in programma presso la Camera di Commercio di via Generale Clark alla quale prenderanno parte il Prefetto Francesco Russo, il presidente Ebat Vincenzo Tropiano, il vicepresidente Aniello Garone, il presidente della Provincia Franco Alfieri, Giovanni D’Angelo presidente dell’Ordine dei Medici di Salerno, l’Ispettorato del Lavoro, l’Inail e l’Inps.
Con lo slogan “L’Ebat pensa alla tua salute”, l’Ente Bilaterale Agricolo Territoriale Salerno ha messo a disposizione 50mila euro per l’assegnazione gratuita di Defibrillatori Automatici Esterni (DAE) da destinare alle aziende agricole della provincia.
Un’iniziativa che consentirà di innalzare la sicurezza nelle campagne e sui luoghi di lavoro: “In Italia, ogni anno, circa settantamila persone perdono la vita a causa di un arresto cardiaco e senza defibrillazione il tasso di sopravvivenza è solo del 2-3 per cento – spiega il presidente Tropiano – nelle città con una rete di defibrillatori automatici si stima una sopravvivenza del 36 per cento che potrebbe raggiungere il 50-60 per cento diffondendo le competenze di base di primo soccorso e dell’uso del defibrillatore.
Ciò significa che la tempestività nell’intervento aumenta sensibilmente la possibilità di salvare una vita. L’Ente Bilaterale agricolo ha così deciso di pubblicare un bando per l’assegnazione dei defibrillatori e ne consegnerà cinquanta ad altrettante aziende che parteciperanno gratuitamente ad un corso di formazione di primo soccorso. E’ un messaggio di civiltà e di buonsenso per diffondere la cultura della prevenzione. Come si dice in questi casi – conclude Tropiano – speriamo di non avere mai bisogno di testarne l’efficienza, ma se dovesse succedere sappiamo di poter fare tutto il possibile per intervenire”.
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