4 Aprile 2024 - 16:00

Salerno, il 25 Aprile sarà inaugurata la Fiera del Crocifisso

Il prossimo 25 Aprile, a Salerno, si taglierà il nastro per la 32a Fiera del Crocifisso. Prima del tramonto si svolgerà l'inaugurazione

Salerno

“Mille più – un tuffo nel Medioevo”: questo lo slogan della XXXII edizione della Fiera del Crocifisso Ritrovato, organizzata dalla Bottega San Lazzaro con il Comune di Salerno, ove è stata presentata. Quella che è ormai attestata tra le maggiori fiere medievali d’Italia, di recente riconosciuta dal Ministero della Cultura, tra le rievocazioni storiche di interesse nazionale, è in programma dal 25 al 28 aprile 2024 nel centro storico di Salerno. 

La manifestazione è sostenuta da: Comune di Salerno, Camera di Commercio, CNA, Regione Campania, Provincia di Salerno, Ministero della Cultura, Coldiretti, Fondazione della Comunità Salernitana, Fondazione Carisal e la Fondazione Scuola Medica Salernitana. Alla conferenza stampa di presentazione, svoltasi presso il Comune di Salerno, sono intervenuti, tra gli altri: il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli. L’assessore al Commercio del Comune di Salerno, Dario Loffredo. L’assessore alle Attività Produttive e Turismo, Alessandro Ferrara. La direttrice della CNA, Simona Paolillo. La direttrice organizzativa della Fiera, Chiara Natella, responsabile della Bottega San Lazzaro e altri rappresentanti di enti e realtà associative che aderiscono al progetto.

Fiera del Crocifisso: gli artisti a Salerno

Basta scorrere il programma per rendersi conto che convergeranno verso Salerno i maggiori artisti e protagonisti di rievocazioni storiche. Diversi i gruppi di artisti, provenienti da tutta Italia, e specializzati nelle rievocazioni medievali in giro per l’Europa. Si va da “Gli Errabundi Musici”, che si esibiscono in costume con copie di strumenti antichi (flauti, cornamuse, pifferi, bombarde, percussioni), alle Muse del Diavolo, lì dove muse sta per cornamuse. Loro intendono recuperare e far risuonare le antiche melodie andate perdute nel corso dei secoli. L’intento è risvegliare la connessione con la Natura e l’istinto primordiale dell’uomo. Istinto che con l’avvento del medioevo è stato fiaccato e stroncato, fino a diventare proibito e demonizzato.

Ci sono poi “Gli acrobati del borgo”, che uniscono il teatro al circo del Medioevo. Descalso Giullare, ovvero un giocoliere particolare, un personaggio tra l’eccentrico e il poetico, che usa piedi come mani e viceversa e che fa del fuoco un qualcosa di cui sorridere e non aver paura. I Circateatro di Urbino. Gli artisti in questione girano il mondo con un teatro di strada e di parola. Esso prende le mosse dall’arte dei saltimbanchi e degli artisti girovaghi medievali, proponendo insieme la commedia dell’arte, la giocoleria, l’acrobatica, la clowneria e la danza.

E poi ancora gli sbandieratori del Gruppo Città de la Cava “Li quattro distretti – Luca Barba”. Si produrranno in spettacoli di grande abilità tecnica, con le bandiere roteanti, librate  in aria, sincronizzate. Il centro storico di Salerno, come promesso nel titolo della Fiera del Crocifisso Ritrovato 2024, consentirà di fare un tuffo nell’anno Mille e dintorni, nel cuore del Medioevo.