Salerno, Ruggi: Procreazione Assistita è un reparto fantasma
All'interno dell'Ospedale Ruggi di Salerno il reparto Procreazione Assistita non esiste. Ma il Ministero della Salute ha un piano
Una situazione alquanto deleteria e veramente strana, se non particolare. All’ospedale di Salerno, il Ruggi d’Aragona, c’è un reparto “fantasma” che ancora aspetta di essere riaperto. Il reparto relativo alla Procreazione Assistita, infatti, è chiuso da ben dieci anni, ed è diventato ormai un vero e proprio caso a sé stante. Come titolato dal quotidiano “La Città” di Salerno, in apertura della prima pagina, l’ospedale Ruggi è ormai sovraccarico di questo reparto ormai dal 2014.
Ormai da una decina d’anni, il reparto Procreazione Assistita dell’Ospedale Ruggi è completamente inattivo. I fondi dell’Ospedale sono completamente inutilizzati, mentre nel frattempo la sede principale è stata spostata e i pazienti, ormai, si sono divisi. Molto sono costretti ad emigrare altrove e a non rimanere, purtroppo, nell’Ospedale di riferimento. La situazione è purtroppo molto critica, proprio dal punto di vista della neo-natalità.
Il ministero della Salute, proprio per prevenire il collasso dell’Ospedale, ha impartito direttive precise. Dal 2024, infatti, il servizio dovrà essere garantito e gratuito. Per ora, i costi di chi cerca di avere un figlio sembrano essere davvero enormi.
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