Salerno, Teatro Arbostella: dieci spettacoli per la XVIII stagione tra classici, novità e risate
Dieci appuntamenti, ognuno in replica per tre weekend consecutivi

È stata ufficialmente presentata la XVIII edizione della stagione teatrale del Teatro Arbostella “Gino Esposito” di Salerno. All’evento erano presenti Ermanno Guerra, consulente alla Cultura del Comune di Salerno, e Franco Picarone, presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania. A fare gli onori di casa, Arturo Esposito, direttore artistico della rassegna, e la presidente Immacolata Caracciuolo.
Il cartellone, ricco e variegato, unisce classici intramontabili a nuove proposte, con compagnie amatoriali di grande livello, attive sia in ambito regionale che nazionale. Una rassegna che continua nel solco tracciato dal fondatore Gino Esposito, a cui è dedicato il teatro. “L’Arbostella è ormai un punto di riferimento per la cultura non solo salernitana, ma anche campana”, hanno dichiarato Guerra e Picarone, ricordando l’intuizione avuta vent’anni fa di investire in questo spazio culturale.

Il programma 2025/2026: dieci spettacoli da ottobre a maggio
Confermata la formula degli spettacoli in abbonamento: dieci appuntamenti, ognuno in replica per tre weekend consecutivi (sabato sera e domenica pomeriggio), da ottobre a maggio. Ecco il calendario:
- Ottobre: apertura sabato 4 con la compagnia ‘O Spassatiempo di Napoli e lo spettacolo “E che culore tiene ‘o core”, scritto da Coppola e Lo Sapio, regia di Franco Tortora.
- Ottobre/Novembre: Gli Ignoti con “Quinte in scena”, testo di Roberta Amoroso e regia condivisa con Raffaele Di Stazio.
- Novembre: Teatromania con “No pè sorde ma pè denare!” di Claudio Insegno, regia di Rino Grillo.
- Dicembre: Acis Il Sipario con “Se fa comme dico i…”, ispirata alla Lisistrata di Aristofane, regia di Sasà Palumbo.
- Gennaio: Avalon Teatro di Battipaglia con “Le voci di dentro” di Eduardo De Filippo, regia di Gerry Petrosino.
- Febbraio: TeatroPerNoi con “Il più felice dei tre” di Labiche, adattamento e regia di Ernesto Mignano.
- Febbraio/Marzo: All’Antica Italiana con “Non è vero ma ci credo” di Peppino De Filippo, regia di Gaetano Troiano.
- Marzo: Zerottantuno con “La fortuna con la effe maiuscola” di Curcio e De Filippo, regia di Felice Pace.
- Aprile: Compagnia Gino Esposito con “A’ morte ‘e Carnevale” di Raffaele Viviani, regia di Francesco Delli Priscoli.
- Maggio: Acis Il Sipario con “Io, Alfredo e Valentina”, commedia brillante di Oreste De Santis.
Non solo spettacolo: spazio a formazione, sociale e grandi eventi
La stagione prevede anche laboratori teatrali per adulti e giovani a cura di Gaetano Troiano, attività per bambini grazie alla collaborazione con La Bottega di Will di Teresa Di Florio, e iniziative dedicate alla terza età e alle tematiche sociali, come la prevenzione delle truffe agli anziani. Confermate anche le “Domeniche a teatro con nonni e nipoti” e l’attesa Arena Arbostella a fine agosto, con il sostegno della Regione Campania e dell’on. Piero De Luca.
Abbonamenti: info utili
- Campagna abbonamenti: dal 2 all’11 luglio, dal 21 al 31 luglio, e poi per tutto settembre.
- Orari: dal lunedì al venerdì, ore 19.30–21.30.
- Costo: 120 euro per 10 spettacoli.
- Nota: i posti sono limitati. Si consiglia di abbonarsi il prima possibile.
- Agevolazioni: previsti sconti, convenzioni con attività locali e possibilità di utilizzo del Bonus Docente.