24 Gennaio 2020 - 11:03

Sanremo 2020: quanto prenderanno gli ospiti della kermesse?

roberto benigni Sanremo 2020

Sanremo 2020: come ogni anno, divampa il dibattito sui compensi elargiti agli ospiti della kermesse. Il contratto più alto lo avrebbe firmato Benigni

Per l’ospitata di Roberto Benigni a Sanremo 2020 (prevista per giovedì 6 Febbraio), la Rai avrebbe messo sul tavolo un contratto da 300mila Euro. Cifra che divide e anima, come ogni anno, il dibattito sui compensi elargiti agli ospiti della kermesse.

Da una parte il Codacons annuncia guerra a qualsiasi spreco di denaro pubblico, dall’altra Stella Romagnoli, direttore generale dell’IAA International Advertising Association, che fa invece un’analisi più ampia:

“Sanremo è un’industria che produce qualcosa oltre i 30 milioni di euro solo di raccolta pubblicitaria, quindi se da un lato ha buon senso essere attenti con le spese, dall’altro bisogna anche investire per mantenere attrattivo l’evento“.

E sugli eventuali 300mila Euro a Benigni (indiscrezione lanciata da Dagospia) afferma:

“Non dimentichiamo che stiamo parlando di un premio Oscar nonché di un artista enorme, riconosciuto internazionalmente, che credo possa assolutamente valere un ‘mezzo-cachet’ di una qualsiasi altra rockstar”

La classifica dei compensi

Ma se Roberto Benigni si accaparrerebbe il titolo di ospite più pagato di Sanremo 2020, per la compagine femminile questa onorificenza dovrebbe andare a Georgina Rodriguez (la compagna di Cristiano Ronaldo attesa come co-conduttrice del giovedì) con la quale però il contratto da circa 140mila Euro non sarebbe ancora chiuso.

Per quanto riguarda le altre donne del Festival, sappiamo che Antonella Clerici ha firmato per 50mila Euro mentre le giornaliste del Tg1 Laura Chimenti ed Emma d’Aquino non percepiranno compensi.

Il tutto punta ad un generale contenimento dei costi, considerato che l’anno scorso Virginia Raffaele percepì 350mila Euro, mentre la sua “predecessora” MIchelle Hunziker l’anno prima ne prese 400mila.

L’obiettivo per Sanremo 2020 sarebbe quello di non superare i 18 milioni di Euro di costo e di abbattere il muro dei 31 milioni alla voce ricavi.