Sarcofagi del re, la grande scoperta nei mari del Salento
Fotografati per la prima volta i Sarcofagi del re, grandi blocchi di marmo risalenti al terzo secolo d.C.. Ecco le parole del fotografo autore degli scatti
Non è stato facile, ma il fotografo Cosimo Trono ci è riuscito. L’impresa era quella di immortalare dei tesori di inestimabile valore inabissati nei mari del Salento da oltre 1500 anni. Si tratta dei famosi Sarcofagi del re, o vasche del re, 23 grandi blocchi di marmo grezzo romani risalenti appunto al terzo secolo dopo Cristo. Secondo le ricostruzione, i blocchi sarebbero caduti in mare, a a poca distanza dalle coste di San Pietro in Bevagna, in provincia di Taranto. Le foto sono state scattate tramite un drone, dopo aver sorvolato la zona diverse volte. Tutto questo fino a quando una secca non ha allontanato lo strato di sabbia che ricopriva i sarcofagi del re, rendendoli visibili dall’alto.
Spiega il fotografo professionista Cosimo Trono, secondo quanto riportato dal Quotidiano di Puglia: “A spiegarmi il posto è stato un vecchio pescatore del posto – racconta – ma sono dovuto tornare più volte per riuscire a vederli e immortalarli grazie all’uso del drone“.
In un post su Facebook scrive: “La storia in fondo al mare ‘I Sarcofagi del Re’. San Pietro in Bevagna (TA) Italy / 2 giugno 2019. I Sarcofagi del Re sono delle pesanti vasche di marmo che giacciono a circa 6mt di profondita’ nei pressi del Fiume Chidro a poca distanza dalla costa di San Pietro in Bevagna. I Sarcofagi risalenti al III sec.d.C. , sono 23 non sempre del tutto visibili per via delle mareggiate che ricoprono con sabbia i manufatti“.
https://www.facebook.com/trono.cosimo/posts/10216597274101969
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