1 Dicembre 2017 - 21:06

Serie A, Roma Spal 3-1. Applausi all’Olimpico

Roma Spal

Primo anticipo della quindicesima giornata di Serie A che vedeva di fronte Roma Spal. Tris giallorosso, consolation-goal per l’ex Viviani

Riparte la Serie A, c’è Roma Spal. Dopo la parentesi della Coppa Italia la Roma si riprende dopo lo stop di Genova, battendo la Spal all’Olimpico. Risultato finale: 3-1 grazie alle reti di Dzeko, Strootman e Pellegrini.

Di Francesco perde Nainggolan e Perotti, oltre allo squalificato De Rossi, e lancia Gonalons, Cengiz Under e Pellegrini. Riposo per Fazio, sostituito da Juan Jesus. Dall’altra parte Semplici lascia fuori l’ex Borriello per il giovane Bonazzoli.

La partita cambia dopo appena 10 minuti: Dzeko subisce fallo al limite da Felipe. Abisso estrae il giallo, ma viene richiamato dal VAR ed espelle il difensore per chiara occasione da gol. Inizia il monologo giallorosso, che vede Gomis protagonista con tante belle parate. Il portiere però non può nulla al 19′ quando Dzeko segna l’1-0. Il bosniaco torna al gol con un sinistro sporco sotto porta che bacia il palo e finisce dentro. Grande assist di El Shaarawy, sempre più uomo in forma dei giallorossi. Semplici corre ai ripari togliendo Bonazzoli per Mora e copre il centrocampo.

Al 25′ protagonista Alisson, che mette paura ai suoi tifosi per un passaggio di tacco verso Kolarov. Tocco da brividi ma stilisticamente bello (da vero brasiliano), sottolineato dagli applausi dell’Olimpico. Il raddoppio giallorosso arriva al 32′ con Kevin Strootman. Su una respinta di Gomis, El Shaarawy raccoglie il pallone e scarica per l’olandese che vince un contrasto e spara in porta: 2-0.

Secondo tempo

La Roma riparte col piede giusto, la Spal no ed arriva il 3-0. Centro di Kolarov dalla sinistra, sbuca in area Lorenzo Pellegrini che buca Gomis. Al settimo minuto, segna il numero 7 (al primo gol in Serie A con la maglia giallorossa) ed è servito il tris. Partita chiusa? Macché, Manolas decide di commettere un’ingenuità su Mora e regala il penalty alla Spal. Si presenta l’ex Viviani che segna, ma Abisso fa ripetere. Sul secondo tentativo, prova il cucchiaio che viene neutralizzato da Alisson ma sulla ribattuta fa gol.

Inizia la girandola dei cambi: soprattutto, al 18′ entra in campo Patrik Schick, l’uomo più atteso della partita, al posto di Under ed è un ritorno all’Olimpico dopo il lungo stop per il ceco. Successivamente, Di Francesco fa tornare in campo Emerson Palmieri, fuori dal 28 Maggio dopo la rottura del legamento crociato, al posto di Kolarov, uscito tra gli applausi del suo pubblico.

Proprio Schick ha l’occasione per il 4-1 al 33′ ma spedisce a lato di testa da buona posizione. Ci va vicinissimo Pellegrini, che calcia una punizione potente e Gomis compie un miracolo, salvato poi dalla traversa. Sul corner successivo, Schick stacca e Gerson ad un metro dalla porta vuota tocca alto clamorosamente.

Dopo quattro minuti di recupero, la partita termina con la Roma che vince e continua la rincorsa alle prime 3 in vetta. Sempre una gara in meno per i giallorossi, che sperano di poter recuperare punti sia da Napoli che Juventus stasera. Terzo ko consecutivo per la Spal in una settimana, dopo quelli con Chievo e Cittadella. L’uomo in meno ha colpito e ha affondato la squadra di Semplici. Per i giallorossi di Di Francesco, martedì la partita chiave per l’accesso agli ottavi di Champions contro il Qarabag, sempre all’Olimpico.

Il migliore in campo

EDIN DZEKO, 7,5 – In ordine cronologico: il capocannoniere della scorsa stagione di Serie A causa l’espulsione, si crea 4-5 occasioni da gol, torna a segnare e fallisce la doppietta nel finale. In più, grande gioco di squadra, lotta su tutti i palloni e se potesse, farebbe anche gli assist per i compagni. I suoi gol e il suo spirito da condottiero serviranno soprattutto nella sfida decisiva contro il Qarabag martedì.

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