17 Febbraio 2023 - 11:48

Serie A: la difficoltà di conservare il titolo

La Serie A è tra i campionati di calcio più competitivi e seguiti al mondo, e moltissimi appassionati per questo sono interessati a puntare sugli eventi in programma

serie a

La Serie A è tra i campionati di calcio più competitivi e seguiti al mondo, e moltissimi appassionati per questo sono interessati a puntare sugli eventi in programma tramite le principali funzionalità dei bookmaker.

In particolare, il massimo campionato italiano si è distinta negli anni, con un’eccezione per il decennio dal 2011 al 2019, per una difficoltà di conservare il titolo da parte di una singola squadra.

Qui vogliamo vedere i motivi di questa difficoltà, analizzando nel dettaglio alcuni dei fattori che contribuiscono a rendere la Serie A uno dei campionati più competitivi.

Diverse squadre di simile livello

Ciò che distingue la Serie A da altri campionati massimi è che al suo interno militano squadre di livello simile, e non si sa mai davvero quale delle due ha più probabilità di vittoria.

Questo non si può dire, ad esempio, di campionati come la Ligue 1, dove il Paris Saint-Germain domina la classifica da anni, oppure come la Bundesliga, dove a farla da padrone spesso e volentieri è invece il Bayern Monaco.

In Serie A troviamo squadre come la Juventus, che però dal 2011 al 2019 ha vinto sempre lo scudetto per nove anni di fila, oppure come il Milan, campione della scorsa stagione, o l’Inter, che invece aveva vinto l’anno precedente.

Non dimentichiamo poi club come il Napoli, che in questa stagione sta dominando la prima posizione distanziando sempre di più le inseguitrici. Da tenere d’occhio ogni anno ci sono squadre come la Roma e la Lazio, che possono essere sempre in agguato per conquistare il titolo.

Per via dell’alta competitività delle squadre principali il titolo di campione della Serie A è tra i più difficili da difendere e mantenere.

L’incognita degli infortuni

Vista la presenza di varie squadre di simile livello all’interno della Serie A, quando una di queste subisce degli infortuni pesanti, le altre ne possono approfittare per scalare posizioni e superarla sfruttando il momento di debolezza.

Questo è in parte ciò che è accaduto al Milan con l’infortunio di Maignan, portiere che dava sicurezza alla squadra. La prolungata assenza del giocatore sta influendo anche sui risultati a lungo termine della squadra, anche se la colpa non è mai di una singola persona.

Dunque, sebbene gli infortuni possano capitare a qualsiasi squadra, quando ci sono varie formazioni di alto livello pronte ad approfittarne, essi possono pesare di più in campionati come la Serie A.

Il fattore calciomercato

Sebbene il calciomercato invernale sia stato dei più statici degli ultimi anni per la Serie A, in generale esso influisce sulle performance delle squadre.

In linea di massima, nel principale campionato italiano non ci sono attualmente squadre che hanno effettuato acquisti nettamente superiori rispetto alle altre, come capita invece spesso con il PSG o con il Manchester City, oppure nel caso di squadre come il Chelsea che spendono cifre molto superiori alle altre.

In particolare nell’ultimo anno non ci sono stati acquisti esagerati da parte di una squadra di Serie A e questo a contribuito a mantenere più o meno equilibrata la composizione delle rose tra i club principali.