28 Ottobre 2015 - 13:35

SerieA: l’importanza del turno infrasettimanale

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SerieA: l’importanza del turno infrasettimanale, decisivo per la corsa di Napoli e Roma, ma anche per la rincorsa di Juventus e Milan

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La decima giornata della SerieA, aperta con la vittoria sofferta ieri dell’Inter che si è ripresa la testa della classifica espugnando il Dall’Ara di Bologna con un secco 0-1 (marcatore Icardi), vedrà il concentrarsi di ben otto partite alle 20:45 di stasera per poi chiudere col posticipo di domani tra Sampdoria ed Empoli.

I veri argomenti della giornata sono quelli che riguardano chi, al momento, è in testa alla classifica: Roma, Napoli, Juventus e Milan senza dimenticarsi di squadre meno accreditate alla vittoria finale ma che al momento sono lì davanti come Fiorentina e Lazio. Partendo in ordine: la squadra che vincendo potrebbe (e dovrebbe) riprendersi la vetta della SerieA è la Roma, che gioca in casa con l’Udinese di Colantuono; gli uomini di Garcia prima di ributtarsi nel calderone della Champions League, mercoledì prossimo, devono assolutamente dare continuità di risultati ma soprattutto di gioco data la partita decisamente difensiva contro la Fiorentina dell’ultimo weekend. I giallorossi per tornare in vetta si affideranno a Salah e Gervinho, senza né DzekoTotti, Garcia ha trovato la quadratura del cerchio coprendosi di più e continuerà su quella strada nonostante l’avversario sia tutt’altro che di alto rango e non stia vivendo un momento molto esaltante.

Il Napoli di Sarri invece viaggia nel gruppone delle squadre a 18 punti con Lazio e Fiorentina (l’Inter si è serie astaccata vincendo ieri e portandosi in testa), per i partenopei sembra che sia sempre tempo di esami perché si crede poco nella solidità del Napoli, vera pecca della gestione Benitez, ma dopo le vittorie con Fiorentina e Chievo sembra
sia davvero la volta buona. Per tifosi e addetti ai lavori, paradossalmente, è stata più significativa ed importante la vittoria del Bentegodi per dare il messaggio vero al resto delle pretendenti al trono della SerieA italiana e Sarri confermerà la formazione vista a Verona anche in casa contro il Palermo reduce da una buona prestazione contro l’Inter.

Più delicate sono le posizioni di Juventus e Milan, che giocano rispettivamente a Reggio Emilia col Sassuolo ed in casa contro il Chievo Verona. Allegri e Mihajlovic si sono già giocati parecchi jolly in questa partenza stentata e se vogliono tornare ad occupare le parti nobili della classifica di SerieA devono vincere contro queste cosiddette “provinciali” che stanno stupendo in questo avvio di campionato; perdere ulteriori punti significherebbe perdere velleità non solo di vincere il campionato ma anche di arrivare in zona Champions, obiettivo minimo stagionale per entrambe. Allegri si affida al tandem DybalaMorata; Miha si aggrappa al bomber Bacca.

Per le “underdog” Fiorentina e Lazio, trasferte decisive per capire chi sono e dove vogliono arrivare: i biancocelesti di scena a Bergamo contro l’Atalanta per dimostrare che si può vincere anche lontano dalla capitale e la Viola a Verona contro l’Hellas per uscire fuori dalla minicrisi di tre sconfitte consecutive tra SerieA ed Europa League. La capolista stasera guarderà la tv conscia che Roma e Napoli sono pronte a tirare la volata, Juventus e Milan non possono più sbagliare: inizia la vera cavalcata della SerieA 2015/2016.

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