6 Marzo 2017 - 09:47

Shopping di qualità: guida all’acquisto delle scarpe

Se lo shopping è uno dei vostri hobby preferiti, non potete fare a meno di seguire alcune regole per renderlo di qualità. Ecco una guida all’acquisto delle scarpe

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Forse a causa della crisi o forse per la nostra propensione all’omologazione negli acquisti, stiamo perdendo la capacità di identificare e di scegliere i prodotti di qualità. Questo discorso vale per la moda, per il cibo e per per tutti i contenuti del nostro tempo libero. Perché non scegliere uno shopping di qualità e non di quantità?

Secondo uno studio svolto nel 2015 dalla Fondazione Altagamma, non solamente in Italia ma anche nei paesi emergenti dal punto di vista dei consumi si sta facendo strada un nuovo approccio all’acquisto di prodotti in vari settori di consumo. C’è una ripresa di valori intrinsechi quali la qualità, l’artigianalità, l’esclusività e la classicità senza tempo. Attenzione però a non associare per forza qualità e prezzo elevato perché non sempre i due termini si abbinano e lo vedremo nel corso del ragionamento complessivo.

Durante il nostro percorso di riflessione, impareremo a riconoscere un prodotto artigianale o industriale ma di qualità ponendo la nostra attenzione in particolare sulle scarpe.
Per riconoscere una scarpa di qualità basterà seguire alcuni semplicissimi e praticissimi consigli, una guida all’acquisto rivolta a uomini e donne dai gusti esigenti e ricercati, sempre attenti alle tendenze e che hanno fatto della classe e della qualità uno stile di vita.

Requisiti

Foto di Simona Pagano

Foto di Simona Pagano

Una buona scarpa deve avere dei requisiti specifici, soprattutto se di pelle. Innanzitutto, non bisogna trascurare il plantare che non deve essere sintetico, in quanto potrebbe causare allergie e altri problemi alla postura dei piedi. La pelle, per quanto conciata dalle fabbriche con prodotti chimici, non danneggia perché essendo naturale traspira, cosa che non accade con il sintetico. Il secondo criterio riguarda la qualità che ovviamente ha un suo costo e spesso non indifferente, ma se invece intendiamo risparmiare senza rinunciare al design e alla stessa qualità, l’importante è scegliere una scarpa con molte delle caratteristiche sin qui descritte, rinunciando magari alla copertura in pelle originale e optando per il sintetico.

In questo caso, i prezzi tendono a dimezzarsi. Un prodotto del genere ci consente infatti di non rinunciare al comfort totale e di variare il nostro look, cosa che le scarpe in pelle naturale non sono in grado di fare visto che gran parte sono nere, marroni o al massimo beige. Un esempio di scarpa ideale e di qualità, è quella che tiene conto di altri importanti componenti, a cominciare dalla suola che per essere sicura, duratura e non scivolosa, deve avere un supporto in gomma antisdrucciolo che nel contempo funge anche da protezione. La suola di cuoio è sempre preferibile ad altri tipi di materiali, in quanto è del tutto naturale, molto resistente e duratura rispetto al sintetico.

Foto di Simona Pagano

Anche per quanto riguarda le finiture, indubbiamente una scarpa di qualità si contraddistingue dalle altre, per almeno due motivi. Il primo riguarda le cuciture che seppur minime (per esigenze di design), devono essere presenti in tutti i punti delicati, come ad esempio fibbie, cinturini e soprattutto sui laterali del piede, dove camminando si scarica gran parte del peso corporeo. Il secondo ed ultimo fattore, ma non di minore importanza, è sicuramente la presenza dell’etichetta Made in Italy che da sempre è sinonimo di qualità, creatività e motivo d’orgoglio per i produttori italiani.

Cari lettori dunque, investiamo il nostro tempo nello shopping di qualità e non di quantità.

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