5 Gennaio 2024 - 10:09

Sicurezza in azienda: i datori di lavoro possono essere RSPP?

Il datore di lavoro, in alcuni casi, ha la possibilità di rivestire il ruolo di RSPP, vale a dire responsabile del servizio di protezione e prevenzione. In ambito aziendale, questo ruolo è molto importante e comporta una notevole responsabilità.

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Il datore di lavoro, in alcuni casi, ha la possibilità di rivestire il ruolo di RSPP, vale a dire responsabile del servizio di protezione e prevenzione. In ambito aziendale, questo ruolo è molto importante e comporta una notevole responsabilità.

Come noto, il RSPP deve essere un professionista con esperienza in materia di prevenzione, protezione e sicurezza; fra le sue responsabilità c’è la gestione delle attività del servizio di prevenzione e protezione dai rischi.

Tutte le aziende, secondo quanto previsto dal D. Lgs. n. 81 del 2008, sono tenute ad avere un RSPP, che deve essere indicato dal datore di lavoro.

Quali sono i requisiti per essere nominati RSPP

Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione può essere interno all’azienda e, quindi, essere scelto tra i soci o i dipendenti; in alternativa, ci si può affidare anche a un professionista esterno.

In tutti i casi, per rivestire la funzione di RSPP occorre possedere i requisiti minimi che vengono acquisiti grazie alla partecipazione di corsi di formazione ad hoc, in seguito al quale vengono rilasciati gli attestati del caso.

Può diventare RSPP solo chi ha il diploma di scuola secondaria superiore; è necessario, inoltre, sottoporsi a un percorso di formazione appropriato, in considerazione dei rischi che caratterizzano il contesto aziendale. Una volta ogni cinque anni, è necessario frequentare un corso di aggiornamento.

Il datore di lavoro

Il binomio RSPP datore di lavoro è possibile, nel senso che la legge permette al datore di lavoro di assumere tali mansioni; l’articolo 34 del D. Lgs. n. 81 del 2008, tuttavia, disciplina le situazioni nelle quali ciò è possibile, indicando anche quando tale opzione non è consentita.

Il ruolo di RSPP può essere assunto dal datore di lavoro di un’azienda artigiana fino a 30 addetti, di un’azienda ittica fino a 20 addetti, di un’azienda zootecnica o agricola fino a 10 addetti o di un’azienda industriale fino a 30 addetti; sono però escluse le aziende estrattive, quelle che si occupano di attività minerarie, le aziende che sono soggette a obbligo di notifica o dichiarazione, gli impianti e i laboratori nucleari, le centrali termoelettriche, le strutture di ricovero private o pubbliche e le aziende che si occupano della fabbricazione e del deposito di munizioni, polveri ed esplosivi.

Che cosa deve fare il datore di lavoro

I datori di lavoro che desiderano svolgere la funzione di RSPP sono tenuti a frequentare dei corsi di formazione che sono classificate in base ai rischi identificati sul posto di lavoro e in funzione delle attività lavorative che vengono svolte.

I datori di lavoro che frequentano i corsi di formazione, così, hanno l’opportunità di ottenere le competenze necessarie, in materia di salute e sicurezza, al fine di tutelare i lavoratori.

Per le aziende a rischio basso, i corsi hanno una durata di 16 ore; per le aziende a rischio medio, di 32 ore; per le aziende a rischio alto, di 48 ore. I datori di lavoro che ricoprono il ruolo di RSPP, poi, devono frequentare, una volta ogni 5 anni, dei corsi di aggiornamento, la cui durata è rispettivamente di 6, di 10 o di 14 ore.

Il datore di lavoro che non si dovesse sottoporre a un aggiornamento è destinato a essere sospeso dalla funzione, e può ottenere di nuovo il titolo di responsabile del servizio di prevenzione e protezione solo dopo aver frequentato il corso dedicato.

I corsi di formazione di Progetto81

Progetto81 è l’azienda a cui rivolgersi per seguire corsi di formazione per RSPP, organizzati nelle sedi di Catania, di Roma e di Milano, ma anche in house – vale a dire nella sede del cliente – online.

Lo staff di Progetto81 mette a disposizione una lunga esperienza, offrendo competenza e professionalità a tutte le aziende, a prescindere dal settore ATECO in cui sono operative.

Le mansioni di un datore di lavoro RSPP

Il datore di lavoro RSPP è tenuto, fra l’altro, a redigere il documento di valutazione dei rischi una volta che sono stati analizzati i rischi correlati all’attività effettuata. Egli deve, inoltre, garantire la formazione e l’informazione necessarie per far conoscere ai propri dipendenti tutto ciò che ha a che fare con la sicurezza sul posto di lavoro.