25 Gennaio 2021 - 12:00

Spugna per lavare i piatti: l’errore che continuiamo a fare

spugna

Chi non ha mai avuto a che fare con la spugna per lavare i piatti? Uno strumento casalingo immancabile, eppure c’è un errore che continuiamo a fare e che non andrebbe fatto. Vediamo insieme quale

Lavare i piatti è un abitudine di uso domestico che rientra quotidianamente in tutte le case. Strumento numero uno di questo rituale è la classica spugna che a contatto con un buon sapone aiuta nel lavaggio delle stoviglie. Ma è davvero questo l’atteggiamento giusto da seguire?

Unimamme ha condotto un’indagine che spiega cosa usare proprio per lavare i piatti. Non basta infatti il sapone giusto, ma occorre anche utilizzare lo strumento da lavoro più indicato che potrebbe non coincidere con la tradizionale spugna lavapiatti.

La risposta sembre essere contenuta in un recente studio condotto da Università norvegese e pubblicato sull’International Journal of Food Microbiology. Il caso mette a confronto le classiche spugne con le spazzole.

Spugna Vs spazzola

L’indagine considera anche l”impatto ecologico che questi due strumenti possono riportare. Partendo dall’assunto che gran parte dei consumatori utilizza con maggior frequenza la lavastoviglie, un buon numero ha dichiarato di utilizzare unicamente la spugna o in aggiunta all’elettrodomestico.

Da una valutazione microbiologica di spazzole, spugne e panni ha dedotto che senza considerare la lavastoviglie il 36% degli intervistati preferisce la spugna. La più scelta quindi, ma secondo gli studiosi la più sbagliata. Ecco perchè.

Da un punto di vista microbiologico la spazzola è più sicura e batte la spugna. Poiché il numero di batteri è molto basso, mentre nelle spugne i microrganismi proliferano più facilmente. Dunque le spugne sarebbero più comode, ma non per questo più adatte. In tempi di pandemia inoltre, mantenere un buon livello di igiene è indispensabile.

Perché le spugne non sono indicate

La differenza deriva dalla quantità di acqua che viene assorbita. La spugna infatti trattiene un maggior quantitativo di acqua durante la fase di lavaggio e non tutta riesce ad essere smaltita. Una minima parte resta intrappolata e genera pericolose flore batteriche. Diversamente la spazzola lascia andar via più acqua che viene rilasciata dalle setole.

Dunque le spazzole non solo sono più ecologiche, ma anche più pulite ed evitano inoltre il contatto diretto con le mani. Naturalmente anche la spazzola lavapiatti richiede attenzione, è bene infatti pulire i contenitori prima del diretto contatto con le setole, poiché residui di cibo potrebbero rendere inutilizzabile lo strumento.