Stasera in tv: Blade Runner 2049 con Ryan Gosling

Stasera in tv, in prima serata, andrà in onda Blade Runner 2049. Trama, cast e curiosità del film diretto da Denis Villeneuve

Stasera in tv, alle 21:20, su Rai 3, andrà in onda “Blade Runner 2049“.

Il film del 2017, diretto da Denis Villeneuve, rappresenta il sequel di Blade Runner, diretto nel 1982 da Ridley Scott. La sceneggiatura, scritta da Hampton Fancher e Michael Green, è basata sul romanzo di Philip K. Dick Il cacciatore di androidi (Do Androids Dream of Electric Sheep?).

Le musiche sono firmate da Hans Zimmer e Benjamin Wallfisch. Fotografia e montaggio, invece, sono da attribuire, rispettivamente, a Roger Deakins e Joe Walker. La scenografia è a cura di Dennis Gassner, premio Oscar nella categoria migliore scenografia nel 1992 per Bugsy e protagonista di tre nomination nella stessa categoria (2003, 2008 e 1992).

Cast

Il ricco cast della pellicola di fantascienza comprende:

• Ryan Gosling: Joe / Agente K
• Harrison Ford: Rick Deckard
• Ana de Armas: Joi
• Sylvia Hoeks: Luv
• Jared Leto: Niander Wallace
• Robin Wright: Tenente Joshi
• Mackenzie Davis: Mariette
• Carla Juri: Ana Stelline
• Lennie James: Mister Cotton
• Dave Bautista: Sapper Morton
• Barkhad Abdi: Doc Badger
• David Dastmalchian: Coco
• Hiam Abbass: Freysa
• Wood Harris: Nandez
• Edward James Olmos: Gaff
• Sean Young: Rachael

Trama

Anno 2049. K che ha il compito di rintracciare un vecchio replicante di nome Sapper Morton, un ex medico militare che vive da solo, in una fattoria. L’agente, nei pressi dell’abitazione di Sapper, trova una scatola sepolta sotto un albero. Al suo interno, c’è uno scheletro: gli analisti del LAPD accertano che si tratta di una donna morta a seguito di complicazioni durante un parto cesareo (eseguito probabilmente da Sapper per salvarla).

Inoltre, l’agente scopre che la vittima è una replicante Nexus. Joshi, il capo di K, non può credere che i Nexus siano capaci di accoppiarsi e riprodursi, e quindi ordina di sbarazzarsi di qualsiasi prova del ritrovamento, poiché la notizia potrebbe pericolosamente minare l’equilibrio tra umani e replicanti.