22 Giugno 2017 - 15:41

Stephen Hawking lancia il suo appello: “Gli umani dovrebbero lasciare la Terra”

Stephen Hawking

“Gli umani dovrebbero lasciare la Terra”, questo l’appello dell’astrofisico Stephen Hawking preoccupato per il futuro dell’intera umanità

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Il mondo in cui viviamo non è certo il più sano, forse un tempo lo era ma oggi la situazione è ben diversa e Stephen Hawking lo sa bene. Il fisico, infatti, durante lo Starmus Festival tenutosi a Trondheim ( Norvegia), ha pronunciato un discorso in cui esponeva tutte le sue preoccupazioni per le sorti del Pianeta e dell’intera umanità.

Secondo Hawking l’uomo sarà costretto a lasciare la Terra nel giro di 30 anni per evitare l’estinzione di massa. Le parole del fisico potrebbero apparire esagerate e paradossali ma egli crede pienamente in quello che dice e le condizioni del Pianeta portano a confermare le sue teorie.

“Sono convinto che gli umani dovranno abbandonare la Terra. Il nostro Pianeta sta diventando troppo piccolo per noi e le risorse si stanno esaurendo ad una velocità allarmante”

Le cause del declino, secondo l’astrofisico, sono la civilizzazione, prima di tutto, e poi il cambiamento climatico, l’aumento delle temperature, le deforestazioni e la riduzione costante dei ghiacciai. Tutti fattori che stanno peggiorando le condizioni di vita sulla terra.

“Quando nella storia abbiamo raggiunto crisi simili a questa c’era sempre qualche posto da colonizzare. Cristoforo Colombo scoprì il Nuovo Mondo nel 1942, però ora non c’è nessun Nuovo Mondo, non c’è nessuna terra utopica proprio dietro l’angolo”. L’unica soluzione, dunque, sarebbe quella di colonizzare luoghi accessibili all’uomo come lo spazio.

Secondo il fisico si potrebbe cominciare a colonizzare Marte e la Luna, sarebbe possibile creare una colonia lunare in 30 anni e una spaziale in 50. Si potrebbe, addirittura lasciare il sistema sola per spostarsi verso Alpha Centauri (grazie alla scoperta di Proxima B, molto simile alla Terra).In ogni caso, bisognerebbe cominciare tutto daccapo, trasportare le persone sul nuovo pianeta, oltre che le piante, insetti ed animali.

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