22 Novembre 2021 - 16:34

Super Green Pass e vaccini: le possibili novità

Super Green Pass

In questi giorni il governo deciderà il da farsi su vaccini e certificazione verde. Al vaglio il Super Green Pass e terza dose obbligatoria per alcune categorie

Oggi pomeriggio alle 18, i governatori ed esponenti dell’Esecutivo s’incontreranno per discutere la possibilità di un nuovo e rinnovato lascia passare: il Super Green Pass. Dopo l’incontro tra Regioni-Governo seguiranno una serie di verifiche tecniche, per poi passare alla cabina di regia e al Consiglio dei ministri.

I punti

Tra i punti sul tavolo di confronto potrebbe esserci la riduzione della validità del green pass a 9 mesi, oltre all’obbligo delle terze dosi per alcune categorie, come sanitari e personale delle Rsa.

La possibilità di obbligo green pass per tutti i servizi di trasporto, come richiesto dal ministro delle Infrastrutture, appare invece poco applicabile, soprattutto secondo i sindacati di categoria. Infatti, secondo i sindacati la misura sarebbe inapplicabile poiché ‘servirebbe assumere personale addetto’. L’unica alternativa, secondo Di Maio e Fedriga, sarebbe la chiusura, eppure tale ipotesi appare impraticabile poiché avrebbe ripercussioni pesanti sull’economia in periodo natalizio.

I vaccini

Sul fronte vaccinale Palazzo Chigi non sembra indietreggiare di un solo passo. L’obiettivo è immunizzare il prima possibile. Da oggi, infatti, apre la somministrazione della terza dose per gli over 40, ovvero 10 giorni prima rispetto a quanto programmato.

Una decisione sintomo della voglia di accelerare i tempi. Per ora rimane fuori dal tavolo la possibilità di estendere l’obbligo vaccinale a tutti, una misura che non convince palazzo Chigi e che trova l’opposizione di una buona fetta di governatori. L’intenzione però, è di rientrare con una misura alternativa: il cosiddetto Super Green Pass.

Il Super Green Pass

Il Super Green Pass, già appoggiato dal ministro Brunetta, potrebbe escludere i non vaccinati dai servizi di socialità, come teatri, cinema o ristoranti, nel caso si ritorni allo schema dei colori. L’ipotesi appare ancora lontana da una sua reale applicazione, ma rimane comunque al vaglio dei governatori e dell’Esecutivo.

Secondo Fedriga, infatti, il Super Green Pass potrebbe ‘convincere anche gli ultimi indecisi‘, oltre che a «dare certezza alle imprese, alle quali non possiamo dire “vediamo in che zona sarete e se terrete aperto o no”». ‘Se noi non interveniamo – continua – il risultato è che se una Regione passa in zona arancione o rossa è chiuso a prescindere per tutti‘.