21 Ottobre 2015 - 10:38

Il Tempio di Santiago, in Messico, riemerge dalle acque

tempio di santiago

In Messico, dalle acque del fiume Grijalva, è riemerso il Tempio di Santiago. La causa è una forte siccità che ha abbassato di circa 25 metri il livello dell’acqua

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Il Tempio di Santiago, conosciuto anche come Tempio di Quechula, fu costruito da un gruppo di monaci sulla cosiddetta Strada dei Re, progettata dai conquistadores spagnoli e ancora in uso nel 20° secolo.

L’edificio, costruito nel 1564, ha una struttura portante lunga 61 metri e larga 14 mentre le mura sono alte circa 10 metri. Il Tempio fu abbandonato dopo l’epidemia di peste che colpì la zona tra il 1773 e il 1776. Dal 1966, anno di costruzione della diga di Nezahualcoyotl, è solitamente sommerso da 30 metri di acqua.

Il Tempio di Santiago, in Messico, riemerge dalle acque

Il Tempio di Santiago, in Messico, riemerge dalle acque

Il fiume Grijalva, vicino alla città di Nueva Quechula, in Chiapas, Messico è stato colpito in questi giorni da una forte siccità. Il Tempio risalente alla metà del XVI secolo è riemerso così dalle acque in cui era sommerso.

Il Tempio non è nuovo a questo fenomeno però. Già nel 2002 la Chiesa riemerse dando ai visitatori la possibilità di visitarlo e camminare tra le navate.

Un’occasione che sarebbe proprio da cogliere poiché forse irripetibile.

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