Tennis, Berrettini e Fognini in corsa per le Finals di Londra
Finale di stagione molto interessante per il mondo del tennis e soprattutto per l’Italia, che ripone le proprie speranze in Matteo Berrettini e Fabio Fognini
I quattro Slam stagionali di tennis sono già andati in archivio, facendo segnare il dominio sul circuito di Novak Djokovic e Rafa Nadal e ora l’attesa è tutta spostata verso le Finals di Londra.
Saranno otto, come ogni anno, i contendenti per il titolo di fine anno. Una corsa che interessa molto da vicino anche due tennisti italiani: Matteo Berrettini e Fabio Fognini. Sono ancora due i posti a disposizione per qualificarsi per il torneo inglese. Il giudizio definitivo verrà dato dopo i tornei 250 di Anversa e Stoccolma, i 500 di Vienna e Basilea e per finire il Masters 1000 di Parigi Bercy.
Le speranze attuali sono riposte soprattutto su Matteo Berrettini, che diventerebbe il primo italiano della storia a qualificarsi per le Finals. Il romano è attualmente all’ottavo posto nella Race 2019, con un vantaggio molto risicato su tutti gli inseguitori. Alle sue spalle incalzano minacciosi Bautista Agut, Goffin, lo stesso Fognini, Nishikori e Monfils.
L’insidia principale dovrebbe essere rappresentata da Goffin, che vive un periodo piuttosto brillante e che parteciperà anche a un torneo in più rispetto a Berrettini, potendo quindi contare su punti preziosi in ottica Finals.
Berrettini è riuscito a risalire all’ottavo posto grazie allo splendido Masters 1000 disputato a Shanghai. L’azzurro è approdato in semifinale dopo aver messo in fila Struff, Garin, Bautista Agut in uno scontro diretto importantissimo e addirittura Thiem, prima di cedere in due set a Zverev. Proprio Zverev occupa il settimo posto nella Race. Il vantaggio del tedesco sugli inseguitori è più rassicurante, anche se la matematica ancora non gli ha consegnato il pass definitivo per Londra.
Tornando a Berrettini, la semifinale di Shanghai gli ha regalato anche l’11ª posizione nella classifica ATP (miglior piazzamento in carriera) superando in un sol colpo Fognini e Monfils. La crescita di Berrettini nell’ultimo anno ha davvero dell’incredibile. Le difficoltà accusate a livello di challenger sono oramai solo un ricordo. Oggi il romano è un giocatore completo sotto tutti i punti di vista, da migliorare semmai al rovescio e a rete per poter davvero puntare all’olimpo del tennis.
I risultati a Wimbledon (ottavi di finale) e Flushing Meadows (semifinale) hanno segnato i grandi progressi del 2019 e questo finale di stagione non fa che corroborare quanto di buono visto fin qui. Chiudere l’anno con l’accesso alle Finals sarebbe la più classica della ciliegina sulla torta.
Se l’ascesa di Berrettini è stata tra le più entusiasmanti del circuito, non si può dire diversamente di Daniil Medvedev. Quello che da molti era etichettato come un giocatore bizzoso, discontinuo, seppure talentuoso ha finalmente dispiegato le sue ali e sembra poter diventare il principale rivale dei Fab Three (Nadal, Djokovic e Federer).
Di tutti quelli della così detta next generation, il russo è sempre stato il più sottovalutato. Zverev, Tsitsipas, anche l’oramai 26enne Thiem, avevano sempre goduto di maggior considerazione, forti di un appeal e di un talento probabilmente anche maggiore di quelli di Medvedev.
La trasformazione in campo del russo è stata però impressionante, tanto da spingere in tanti a paragonarlo a Djokovic per le incredibili doti aerobiche, capaci di portarlo a correre come un forsennato per il campo senza perdere lucidità in fase di chiusura del punto. Il 2019 è stato foriero di due Master 1000 vinti a Cincinnati e Shanghai e della finale agli US Open, persa sul filo di lana contro Nadal.
Proprio lo spagnolo potrebbe essere un tema caldo di fine stagione, visto che dopo il trionfo a Flushing Meadows s’è fatto vedere solo alla Laver Cup, per poi fermarsi di nuovo per un problema alla mano destra. Un’assenza che comunque non gli ha impedito di tornare al numero 1 del mondo, complice la sconfitta di Djokovic a Shanghai. Il rientro del maiorchino dovrebbe essere previsto per Parigi Bercy, ma non sono da escludere altre variazioni.
Accanto all’attesa per le Finals, l’altro grande appuntamento di fine anno sarà quello della Coppa Davis. Da quest’edizione esordisce il nuovo format a gironi. Un modo per cercare di dare un nuovo fascino a una competizione di certo bistratta rispetto ai principali tornei. Ci sarà anche l’Italia dal 18 al 24 novembre a Madrid, assieme alle big del tennis mondiale. Betway quota il successo degli azzurri a 26.00, mentre la favorita è la Spagna data a 4.50, poi la Francia a 6.00 e la Croazia a 6.50 (quote al 13 ottobre 2019).
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