29 Novembre 2018 - 13:05

Terra degli uomini di Lorenzo Jovanotti: tra il baratro e gli angeli

jovanotti

La Terra degli uomini è un luogo magico, descritto da Lorenzo Jovanotti. Testo e analisi della canzone che sentiremo nel sesto live di X Factor

Terra degli uomini non è soltanto una canzone, è un inno all’umanità. Jovanotti canta la bellezza di microcosmo, incastrato tra il baratro e gli angeli, tra il cielo e la terra.

L’esibizione a X Factor

Questa sera, nel sesto live di X Factor, verrà interpretata da Leo Gassman. La sua voce roca e la sua profondità emotiva riusciranno a dare dignità al pezzo? Il concorrente della categoria Under Uomini di Mara Maionchi aspira a conquistarsi un posto in semifinale.

Analisi di Terra degli Uomini

La dimensione di cui parla Lorenzo, la nostra dimensione, è intrisa di magia. Ma anche di futuro, di energia, di amore, di musica che si snoda tra le corde di una chitarra elettrica e il tamburo dei nostri battiti interni. Nel nostro luogo incantato tutto è possibile.

Presto, alle note gioiose fa eco un sentore di nostalgia. Quando qualcuno ci lascia, siamo costretti a riprogrammare il nostro tempo per non cadere in una spirale di insensatezza. Lo scopo delle nostre vite è trovare una ragione, anche quando questa pare non esserci più.

Alla fine, pur avvolti nell’indifferenza degli altri, ci sarà sempre un gran sole a sorprenderci.

Testo di Terra degli uomini

E a volte i forzuti si accasciano
dimenticano ogni lezione
lo sai cosa intendo se dico che a tutto c’è una soluzione
e tutte le luci si accendono
miliardi di pixel si infiammano
si muovono a ritmo di un battito…di un battito… di un battito
E sotto ai miei piedi c’è un polso
e sulla mia testa c’è il cielo
e io vivo proprio nel mezzo

nella terra degli uomini
dove suona la musica
e governa la tecnica
e mi piace la plastica
si sperimenta la pratica eh
e si forma la lacrima
dove suona la musica
e il futuro si srotola
e l’amore si fa
e l’amore si fa

son sempre i migliori che partono

ci lasciano senza istruzioni

a riprogrammare i semafori
in cerca di sante ragioni e c’è
sempre un gran sole a sorprenderci nell’indifferenza degli arbitri
che stanno li a leggere i monitor
con le facce impassibili

e sotto i miei piedi c’è un baratro
e sulla mia testa c’ho gli angeli

e qui siamo proprio nel mezzo
nella terra degli uomini
dove suona la musica
l’amicizia si genera
dove tutto è possibile
dove un sogno si popola
la chitarra sia elettrica
e risuona gli armonici
dove ridono i salici
dove piangono i comici
e la forza si amplifica
ed il sangue si mescola
e l’amore è una trappola
mica sempre però
qualche volta ti libera
e ti senti una favola
e ti sembra che tutta la vita non è solamente retorica
ma sostanza purissima
che ti nutre le cellule

e ti fa venir voglia di vivere fino all’ultimo attimo
dove suona la musica
nella terra degli uomini
dove trovi anche un posto per chi
ti sorride da un angolo
fino all’ultimo attimo
fino all’ultimo attimo
fino all’ultimo attimo